Impresa sociale anno uno: a Milano l'evento di CGM che fa il punto sull'Impresa sociale e gli investimenti a impatto sociale. (Scopri di più su: CGM.coop)

Il 14 dicembre dalle ore 10.30 a BASE (via Bergognone, 34) la giornata promossa da CGM, Social Impact Agenda, Innovare per Includere e VITA dedicata ai cambiamenti dell’impresa sociale, alla riforma del Terzo settore e alle prospettive dei nuovi modelli di business.

Milano. Giovedì 14 dicembre dalle ore 10.30 a BASE (via Bergognone, 34) si terrà la giornata promossa da CGM, Social Impact Agenda, Innovare per Includere e VITA dedicata ai cambiamenti dell’impresa sociale, alla riforma del Terzo settore e alle prospettive dei nuovi modelli di business.

Il contesto - Tra i fenomeni più interessanti nello scenario economico internazionale dell’ultimo decennio c’è senza dubbio quello dell’economia sociale, un modello che si propone di armonizzare libero mercato e giustizia sociale. Durante gli anni più acuti della crisi economica globale, il non profit ha mostrato una resilienza superiore a quella degli altri settori e altri segmenti dell’economia stanno adottando un approccio sempre più “sociale” nel fare impresa: questo significa che un numero crescente di realtà imprenditoriali mettono al centro le comunità, le persone, i territori, l’ambiente. Questo cambiamento è stato suffragato da un nuovo framework normativo, introdotto dalla riforma del Terzo settore Innovazione. - L’evento “Impresa sociale anno uno”, in programma a BASE giovedì 14 dicembre, nasce con l’intento di fare il punto su questo mondo in continua evoluzione, con un focus su un asset fondamentale: gli investimenti a impatto sociale.

L’intuizione alla base dell’economia sociale è la ricerca di un’unione armonica fra dimensione collettiva e ricerca del profitto, fra sostenibilità e capacità di attrarre investimenti. Il Gruppo Cooperativo CGM è stata a prima organizzazione del non profit in Italia a riconoscere l’ibridazione fra modelli economici come motore di una nuova fase di sviluppo e crescita dell’imprenditoria a matrice sociale. L’obiettivo di CGM è creare connessioni tra le diverse anime dell’economia e della società civile, costruire alleanze, generare opportunità e produrre innovazione.

Il programma - Durante la sessione mattutina, dopo l’apertura dei lavori affidata al presidente di CGM Stefano Granata, si discuterà del futuro dell’impresa sociale fra mercato ed esperienze di cambiamento a servizio delle comunità. Verrà presentato il nuovo position paper realizzato da Social Impact Agenda per l’Italia “Valore e Potenziale dell’impresa sociale”, a cura di Paolo Venturi (direttore di AICCON) , e a seguire si terrà una tavola rotonda cui parteciperanno Giovanna Melandri (Presidente Social Impact Agenda per l’Italia), Cristina Tajani (Assessore alle Politiche del lavoro, commercio e attività produttive del Comune di Milano), Davide Invernizzi (Direttore Area Servizi alla persona di Fondazione Cariplo), Mario Calderini (Politecnico di Milano), e Lucia Dal Negro (Innovare per Includere – Delab).

La sessione pomeridiana sarà invece dedicata alla narrazione di esperienze innovative di impresa sociale che stanno migliorando la vita delle comunità e sperimentando modelli di sviluppo sostenibile e di rigenerazione del territorio. Interverranno Progetto Quid, cooperativa sociale impegnata nell’inserimento lavorativo di donne in difficoltà attraverso il loro impiego in attività produttive negli ambiti della moda dell’artigianato; Pastificio 1908, che impiega persone in esecuzione penale; Il Bettolino, che si occupa di agricoltura sociale e inserimento lavorativo; Sphere 2020, riqualificazione urbana, reindustrializzazione, lavoro; La Polveriera, attiva nella riqualificazione urbana e in ambito culturale; Refugees Welcome, associazione impegnata nell’accoglienza e nell’integrazione dei rifugiati; Fattoria Sociale Fuori di Zucca che si occupa di agricoltura sociale e inserimento lavorativo di persone con disabilità psichica; Orchestra Allegro Moderato, ensemble composto da musicisti con disagio psichico, mentale e fisico oltre che da musicisti professionisti e Open Care, che si occupa di open innovation, co-progettazione e cura. A condurre la sessione pomeridiana di racconto con filmati, oggetti e volti sarà Riccardo Bonacina, presidente e direttore di VITA.

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