UILDM per la Giornata Internazionale Delle Persone Con Disabilità 2017.
Domenica 3 dicembre si celebra la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. Quest’anno la Giornata è dedicata al tema de “La trasformazione verso una società sostenibile e resiliente per tutti”: le persone con disabilità, sia come beneficiari che come agenti del cambiamento, possono seguire e tracciare il processo verso uno sviluppo inclusivo e sostenibile e promuovere una società resiliente per tutti.
«Il 3 dicembre - dichiara Marco Rasconi, presidente UILDM - ci parla di partecipazione delle persone con disabilità, che interverranno sempre di più sia perché lo scelgono, sia se offriamo loro degli strumenti per permetterne la partecipazione. Questo tema ci tocca da vicino e ci rappresenta pienamente. Sono infatti 56 anni che lavoriamo perché le persone con disabilità siano attive e operative, in una parola protagoniste. È un concetto potente perché ci dà la possibilità di cambiare il mondo, mostrando come i problemi siano superabili, con la volontà, la forza e un’associazione alle spalle che sostiene.
Il messaggio che vogliamo trasmettere è che le persone con disabilità non sono un peso, ma soggetti attivi nella società e produttori di bene e di beni, se viene loro permesso di studiare, di lavorare, di essere accuditi con dignità, di realizzarsi. Il loro contributo, sommato al contributo di tutti, fa crescere la società in maniera esponenziale. Chi è accolto, impara ad accogliere più facilmente».
La Giornata fu istituita dall'Assemblea Generale dell'ONU nel 1992 con lo scopo di promuovere i diritti e il benessere delle persone con disabilità in tutti gli ambiti della società e dello sviluppo. Inoltre, intende aumentare la consapevolezza della loro situazione a tutti i livelli, politico, sociale, economico e culturale. Il 3 dicembre sarà un’occasione per riflettere sui temi quali il rispetto della dignità, l’inclusione delle persone con disabilità, l’abbattimento di tutte le barriere, fisiche e mentali, che impediscono la piena partecipazione alla vita.
Certamente in questi anni sono stati compiuti passi importanti in questa direzione. Un grande risultato, da questo punto di vista, è la Convenzione ONU per i Diritti delle Persone con Disabilità, approvata nel 2006 e ratificata dall’Italia nel 2009. Sta cambiando anche la mentalità di tutti nell’approccio e nella visione della disabilità. Timidi segnali, ma questo non basta.
L’impegno deve continuare, ma non deve limitarsi ad un giorno solo all’anno. Proprio per questo UILDM, quotidianamente, lotta perché vengano riconosciuti i diritti fondamentali di tutti, contro ogni discriminazione.
«Qui non sono in gioco solo i diritti – conclude Rasconi - Essere cittadini e partecipare al cambiamento è un dovere di tutti, per esempio impegnandosi nel volontariato. Questo è quello che cerchiamo di trasmettere con il nostro lavoro in UILDM».