«Ripensare al nucleare, costruire i termovalorizzatori e adottare una condotta individuale che permetta di risparmiare quotidianamente energia». È la "ricetta" dell'astrofisica Margherita Hack intervenuta alla Mostra Nazionale della Piccola Editoria, a Susegana, in provincia di Treviso.
Dopo aver sottolineato che l'Italia è circondata da centrali termonucleari, ha osservato che «la soluzione dei problemi energetici italiani non può prescindere dalla costruzione delle centrali nucleari". Ha poi ricordato come già nel 1955, quando si recò in Olanda, dopo aver conseguito una borsa di studio, un'intera città ricevesse l'energia necessaria da un inceneritore che bruciava i rifiuti.
«Da noi però, dove il problema dei rifiuti è grave e solo nel Nord si fa un pò di riciclaggio - ha spiegato Margherita Hack - tutti sono a favore dei termovalorizzatori, ma nessuno li vuole». L'astrofisica toscana ha poi fatto un appello ad un comportamento responsabile sul consumo energetico invitando ad un impegno quotidiano per non sprecare un bene prezioso qual è l'energia elettrica, il gas metano e gli altri combustibili utilizzati.