Dal 21 al 29 SETTEMBRE 2007 l'Associazione FRAM_MENTI, in collaborazione con Antiruggine, Università IUAV di Venezia, Circolo Fotografico El Pavejon e Asolo Art Film Festival e Aequinet, organizza a Castelfranco Veneto "SCENOgrafie URBANE". "SVILUPPO, SOCIETA', TERRITORIO - I LUOGHI DEL CAMBIAMENTO". Un contenitore di eventi innovativo, che fonde arte, società e territorio, frutto di un percorso avviato dall'Associazione FRAM_MENTI già da qualche anno. Protagonisti di "SCENOgrafie URBANE" saranno i cittadini, le scuole, le associazioni locali, i circoli culturali, insieme ad esperti, studiosi, professionisti, amministratori, personaggi di cultura.
L'Associazione FRAM_MENTI (www.fram-menti.it) nasce dalla volontà, dalla competenza, dall'entusiasmo di alcuni giovani professionisti under 30 che, in linea con strumenti all'avanguardia come la legge regionale 11/2004 e le politiche d'indirizzo della Comunità europea, operano per un processo di progettazione del territorio sostenibile e insieme innovativo, concertato e competitivo. Un processo e un approccio in cui i cittadini sono coinvolti in prima persona, in quanto portatori di un bagaglio di storie di vita, memorie, attività professionale, impegno sociale. Per una progettazione urbana dunque che sia partecipata, che attraverso la consultazione della cittadinanza possa sperimentare nuove forme di collaborazione tra amministrazioni pubbliche, tecnici, operatori pubblici e privati, cittadini.
Dopo l'esperienza proposta ai cittadini di Castelfranco da Fram_menti a settembre 2006, che ha portato più di 5 mila persone all'interno dei capannoni di un'industria simbolo della cittadina, ora l'Associazione, a continuazione di quel percorso, propone un nuovo e originale evento: una sorta di contenitore di appuntamenti per riflettere sulle trasformazioni in atto nel territorio - gestione del suolo e delle risorse, stili e qualità di vita, vivibilità e qualità urbana -, sulla loro origine, sul loro futuro.
Con "Scenografie URBANE" si ridisegnerà temporaneamente la geografia della città di Castelfranco Veneto, creando un "nuovo centro", Antiruggine, e "nuove periferie": Piazza Serenissima, l'ex Foro Boario e le Fornaci Baghin. Quattro aree della città, distanti tra loro poche centinaia di metri, in divenire oppure talmente cristallizzate da risultare anacronistiche, dove scaturiranno occasioni per creare contenuti e stimolare riflessioni. "Scenografie" come luoghi disegnati (dal greco "grafòs"), dunque, spazi tracciati da un evento, dalla mano di un architetto, luoghi che ora diventano importanti, identitari, pubblici, in funzione delle attività e degli eventi che contengono e di cui sono parte.
In questo scenario "Antiruggine" assumerà la funzione di baricentro: un nuovo luogo di cultura nato a Castelfranco Veneto agli inizi del 2007, un laboratorio scaturito dalla riconversione di un vecchio capannone artigianale, dominato da eleganti voltine in calcestruzzo armato, che nei mesi scorsi ha ospitato scrittori e uomini di cultura, e alcuni tra i maggiori musicisti in ambito internazionale.
Durante la manifestazione nei quattro luoghi simbolo di Castelfranco Veneto sono in programma incontri, spettacoli, concerti, con l'intervento di esperti, docenti, professionisti.
Saranno presenti, tra gli altri, il prof. Carlo Magnani, rettore dell'Università IUAV di Venezia, il prof. Aldo Cibic, docente presso la Domus Academy di Milano e lo IUAV di Venezia, il violoncellista Mario Brunello con altri musicisti dell'Odai, il prof. Leonardo Ciacci, docente di Urbanistica all'università IUAV di Venezia, la prof.ssa Maria Pia Cunico, docente di architettura del paesaggio all'università IUAV di Venezia. E ancora, il violoncellista Mario Brunello, il sassofonista Pietro Tonolo e l'attore Natalino Balasso, protagonista di una serata conclusiva con brani scelti per l'occasione.
Inoltre, all'interno degli spazi di Antiruggine e delle Fornaci Baghin saranno ospitati due allestimenti: con materiali che presentano l'esperienza di Fram_menti e i lavori di due corsi universitari dell'Università IUAV di Venezia, riguardo aspetti urbani e paesaggistici del castellano, insieme a una selezione di documenti fotografici inerenti i luoghi di produzione preindustriale sparsi nel territorio.