Ambiente, ministro Galletti: "La sostenibilità un volano per lo sviluppo economico. Ormai sempre più aziende considerano la sostenibilità ambientale un volano e non un freno per la loro attività". (Scopri di più su:
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“Ormai sempre più aziende considerano la sostenibilità ambientale un volano e non un freno per la loro attività. Oltre ogni strategia o tattica d’immagine e di responsabilità sociale d’impresa, oggi essere sostenibili è un’imprescindibile fonte di vantaggi competitivi“. A dirlo il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, intervenendo all’incontro ‘Le strategie delle imprese sostenibili e l’incremento del loro valore finanziario’.
“Anche il mio ministero – ha continuato Galletti – è sempre più visto come un partner piuttosto che come un censore e controllore. Spero che un giorno il ministero dell’Ambiente diventi superfluo, perché tutti avranno nei loro sistemi di governance le linee guida della sostenibilità. Dobbiamo però fare di più e inserire alcune regole e parametri di misurazione oggettivi e standard nei bilanci sociali delle imprese“. “Affinché si possa davvero capire -ha sottolineato – chi, a parità di condizioni produttive e risultato finale, determini un maggior vantaggio ambientale per esempio con minori emissioni di CO2. Bene che la finanza investa e premi nelle sue scelte chi è più sostenibile, ma molto dipende anche da imprenditori e manager che nei loro modelli di business e vantaggi competitivi devono inserire e privilegiare la sostenibilità“.
“L’Italia -ha ricordato il ministro- è tra i maggiori produttori di energia rinnovabile al mondo. Oggi il 40% dell’energia elettrica nazionale viene prodotta da fonti rinnovabili, che in alcuni giorni sono già le nostre uniche fonti per vivere e produrre. Il nostro Paese deve quindi insistere e investire per far diventare tanti settori, penso per esempio all’ecodesign, campioni a livello mondiale di prossimi business ad alto valore aggiunto, capaci di produrre sostenibilità, bellezza e ricchezza”.