150.000 cittadini raggiunti dalla campagna dell'IID per il Giorno del Dono 2017.
Milano. "Il dono è diventato un patrimonio della Repubblica e la Giornata istituita dal Parlamento due anni fa è servita a liberare energie e idee che stanno migliorando l'Italia". E' soddisfatto il presidente dell'Istituto Italiano della Donazione (IID) Edoardo Patriarca a conclusione del "2° Giro dell'Italia che dona", la campagna portata avanti dall'IID per il Giorno del Dono, socializzato come #DonoDay2017, che ha visto crescere l'adesione e la partecipazione anche quest'anno.
"Voglio ringraziare - commenta Patriarca - tutti coloro che hanno raccolto la sfida proposta dall'IID ed hanno contribuito a contaminare positivamente l'Italia con messaggi, esempi, testimonianze, eventi e pratiche. Queste azioni fanno bene ad un Paese che deve riscoprire la solidarietà e la generosità come vettore di crescita civile ed economica".
Le scuole e i giovani sono stati assoluti protagonisti del Giorno del Dono 2017, grazie alla preziosa collaborazione del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Miur): 10.000 studenti di 64 istituti scolastici sono stati coinvolti nel video-contest #DonareMiDona con la realizzazione di 62 cortometraggi. I vincitori delle tre sezioni del contest - Premio IID, Premio Giuria Tecnica e Premio Giuria Popolare - sono stati ricevuti da Papa Francesco nell'udienza privata che si è svolta in Vaticano il 2 ottobre.
Quasi 150 sono state le amministrazioni comunali che hanno partecipato alla campagna (raddoppiate rispetto al 2016) con iniziative o adesioni morali. Oltre 250 gli enti del terzo settore che hanno dato il loro contributo con iniziative o adesioni e circa 20 le imprese che hanno voluto celebrare il Giorno del Dono, a dimostrazione che i valori dell'inclusione e della solidarietà non sono estranei all'economia, ma sono il segno di una responsabilità sociale sempre più presente nel tessuto economico.
Grazie alle 150 iniziative e ai mezzi di comunicazione coinvolti, l'Istituto Italiano della Donazione stima che il Giorno del Dono abbia raggiunto attivamente 150.000 cittadini. A esaltarne il senso e la necessità sono stati prima di tutto Papa Francesco e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il giorno del dono, per il Papa, “è un’opportunità stimolante prima di tutto per i giovani: perché possano scoprire che il dono è una parte di noi stessi che viene gratuitamente regalata all’altro, non per perderla, ma per aumentarne il valore”.
"Chi sperimenta l’azione concreta di solidarietà - ha ricordato invece il Capo dello Stato - coltiva la speranza di un mondo migliore e contagia con questi suoi sentimenti il mondo che lo circonda. Dai tanti esempi che il nostro Paese ci offre possiamo trarre alimento e forza per una coscienza civica più forte. In questa prospettiva l’impegno dell’Istituto Italiano della Donazione, che tocca tutti gli ambiti in cui l’azione volontaria si esprime e acquista una valenza sociale, merita di essere incoraggiato e sostenuto”.
"L'IID - conclude Patriarca - continuerà a lavorare su questa strada, coltivando alleanze e sinergie con il mondo della scuola, con tutto il terzo settore, con enti pubblici e aziende affinché la cultura del dono si affermi sempre più come patrimonio imprescindibile della nostra società".