Padova, 10 settembre 2007 
Bilancio più che positivo per l'edizione 2007 di "AmbientAzioni, ovvero modi di coltivare cambiamenti", la rassegna di teatro promossa al Bastione Santa Croce a Padova da Arci Nuova Associazione di Padova e Comune di Padova - Assessorato all'Ambiente, parchi urbani, culture e integrazioni, Agenda21 e cooperazione internazionale, iniziata a luglio con la giornata di mobilitazione degli artisti per l'ambiente "Alleanza Clima", e che si è conclusa lo scorso 30 agosto. Un festival pensato per sensibilizzare la cittadinanza alle buone prassi di tutela ambientale e consumo responsabile, che per cinque serate ha condotto il pubblico a una riflessione critica sui temi scottanti del nostro tempo: ambiente, sviluppo sostenibile, pace, responsabilità sociale di impresa.

Ampi consensi e grande partecipazione di pubblico per questa seconda edizione di AmbientAzioni, con oltre il doppio degli spettatori rispetto allo scorso anno (circa 200 i presenti ad ogni spettacolo). A dimostrare l'attenzione sempre più forte nei confronti di questi temi anche le centinaia di lampadine a basso consumo, offerte da AcegasAps, che i padovani hanno potuto ritirare durante il festival: un primo passo verso scelte quotidiane di consumo responsabile, per mantenere la consapevolezza che questa Terra è l'unica che abbiamo e che ognuno di noi è chiamato a preservarla in prima persona.

«Cresce il popolo di coloro che chiedono alla politica risposte forti in tema di sviluppo sostenibile e responsabilità sociale d'impresa (in Italia il trend segna una crescita del 15%) - sottolinea Marina Bastianello, presidente Arci Nuova Associazione di Padova - un popolo eterogeneo e trasversale di associazioni, semplici cittadini, famiglie, che si impegnano in prima persona con azioni "dal basso". Nel dare appuntamento al prossimo anno - continua -, ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita dell'evento e l'Amministrazione Comunale, per aver condiviso con noi questo percorso». «Ancora una volta il successo di iniziative come questa - conferma Francesco Bicciato, assessore all'Ambiente, parchi urbani, culture e integrazioni, Agenda21 e cooperazione internazionale del Comune di Padova - dimostra che per creare una nuova cultura dell'agire e del produrre sostenibile, il teatro con il suo linguaggio diretto e la passione di artisti davvero impegnati avvicinano il pubblico e rendono possibili percorsi educativi rivolti a tutti».

Protagonisti di AmbientAzioni sono stati i tanti attori e performers che hanno messo l'arte e la cultura al servizio della Terra, richiamando l'attenzione sulle emergenze ambientali con un teatro che si fa coscienza civile, campanello di allarme sulla pericolosità dei processi in atto e insieme un invito ad aprire gli occhi e ad agire. Spettacoli che hanno coinvolto gli spettatori in maniera diretta, anche con l'invito, da parte di alcune compagnie, ad aderire subito a iniziative come la campagna per la liberalizzazione dell'acqua e la petizione promossa da Ulderico Pesce per il disseppellimento della tubatura contaminata di liquido radioattivo a Rotondella (Matera).

AmbientAzioni si caratterizza per questo mix di cultura e riflessione, che ne fa una rassegna di spettacoli e, insieme, un monito a non restare immobili di fronte alla distruzione del nostro pianeta, ricordandoci come incidere dal basso sui processi della politica e dell'economia locale e mondiale sia possibile e doveroso per tutti.

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