Nell’analizzare l’andamento annuale della raccolta fondi di tante ONP, grandi o piccole, è proprio nel periodo tra dicembre e gennaio che si notano i maggiori picchi di raccolta fondi. Nel fare la media del nostro osservatorio potremmo dire che oltre il 30% della raccolta fondi avviene in questo periodo. (Scopri di più su: NPsolutions.it)

Nel provare a capirne le ragioni possiamo partire dal fatto che non c’è Campagna di raccolta fondi senza comunicazione e, in un contesto dove tutto è invaso dal Natale, di fatto, una parte del lavoro del “comunicare” è fatto ! Abbiamo l’evento promosso dal contesto stesso.

Il Natale è una occasione unica per lunghezza temporale, omogeneità di immagini e colori evocativi, per diffusione e capillarità. I simboli pervadono ogni luogo pubblico e privato e la comunicazione ne è totalmente “contaminata”. Insomma l’ingrediente primario di ogni campagna “la sensibilizzazione sull’evento” è già presente e in forma massiccia.

Altro aspetto è il legame tra il Natale e l’atto del donare: sollecitare il dono in un contesto dove tutti donano qualcosa a qualcun altro certamente introduce un’altro aspetto che influenza questi risultati. Le associazioni “chiedono donazioni” a soggetti che fanno e ricevono doni. Non ci interessa qui entrare nelle motivazioni, origini, ecc. ma nel fatto che a Natale si fanno doni e le ONP chiedono proprio quello.

Le prime esperienze strutturate e diffuse risalgono a una ventina di anni fa quando le associazioni, rivolgendosi alle aziende, chiedevano di sostituire il dono impersonale e un po’ quasi dovuto con una donazione: un transfert, “piuttosto che l’inutile e lo spreco si fa del bene”. Via via la cultura del sostegno alle associazioni si è evoluta, ha assunto valore in sé, ed è da questo momento che le attività di raccolta fondi si sono intensificate in un contesto appunto favorevole, diventando diffuse e capillari, portando risultati eccellenti e in alcuni casi fungendo da propulsore nell’introdurre nelle associazioni cultura e metodo nella raccolta fondi.

E’ questo il motivo che porta tali risultati, è in questa fase che si concentrano tante attività di acquisizione e fidelizzazione con DM, eventi, banchetti, merchandising, campagne online ecc. e tanti altri investimenti. Oggi, tra queste attività, si è aggiunta la tendenza alla conquista di fette di mercato abbandonate o non assorbite dalla grande distribuzione (panettoni da pasticceria e dolciumi; oggettistica di qualità o esotica, ecc.), vendita di prodotti con il valore aggiunto della Buona Causa.

È in questo contesto che NP Solutions, partner di ConfiniOnline, ha promosso pacchetti specifici di strumenti e competenze a sostegno delle piccole e grandi organizzazioni, così che possano sfruttare al meglio questo momento importantissimo per la propria raccolta fondi.

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