Roma. Pubblicata sul sito
www.gioventuserviziocivile.gov.it la Circolare che disciplina le modalità di iscrizione degli enti all’Albo unico di Servizio civile universale a seguito della riforma approvata a marzo e l’avviso di presentazione dei progetti per l’anno 2018. (Scopri di più su:
ComunicareIlSociale.com)
Dal 4 settembre 2017 e fino alle ore 14,00 del 30 novembre 2017 gli enti di servizio civile, iscritti all’albo nazionale e agli albi regionali e delle Province autonome, nonché all’albo degli enti del servizio civile universale possono presentare progetti di servizio civile universale da realizzarsi in Italia e all’estero.
L’Avviso di presentazione dei progetti tiene conto della previsione transitoria del dlgs 40/2017 che prevede all’art. 26 che “fino all’approvazione del primo piano triennale, il servizio civile universale si attua, in via transitoria, con le modalità previste dalla vigente normativa in materia di servizio civile nazionale”.
L’avviso, analogo nei contenuti a quello per la presentazione di progetti da realizzarsi nel 2017, presenta alcuni elementi di novità con l’introduzione di una fase di sperimentazione del servizio civile universale relativa ai nuovi istituti previsti dal dlgs 40/2017 quali:
- flessibilità della durata del servizio dagli 8 ai 12 mesi
- svolgimento del servizio per un periodo di tre mesi in un Paese UE o in alternativa possibilità di usufruire di tutoraggio per facilitare l’accesso al mondo del lavoro
- impiego dei giovani con minori opportunità.
La presentazione dei progetti avverrà con le modalità previste dal Prontuario approvato con D.M. 5 maggio 2016 e con quelle indicate nell’Avviso pubblicato nella pagina dedicata.
Gli enti di servizio civile iscritti all’albo nazionale e agli albi regionali e delle Province autonome, nonché all’albo degli enti del servizio civile universale che intendono partecipare alla sperimentazione del servizio civile universale devono presentare i progetti esclusivamente al Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale.