Manca un mese al nuovo Festival delle Resistenze Contemporanee! Dal 22 al 24 settembre vi aspettiamo a Trento in Piazza Battisti. (Scopri di più su:
PiattaformaResistenze.it)
Fervono i preparativi per l’edizione autunnale di Trento del Festival 2017, che per il secondo anno trasformerà piazza Battisti, nel cuore di Trento, in un luogo ricco di incontri e di dibattiti: un luogo dove gli abitanti del quartiere, della città e della regione potranno incontrare ospiti di grande livello e buone pratiche regionali o anche solo vivere lo spazio pubblico in maniera più attiva curiosando tra i libri e leggendo un giornale.
Anche in autunno si parlerà di “Identità e confini”: grazie agli ospiti nazionali e ai protagonisti locali cercheremo insieme di confrontarci su due concetti che oggi più che mai hanno un’importanza fondamentale nella nostra vita quotidiana.
Come vedrete nel comunicato che trovate qui sotto, abbiamo deciso di svelare in anteprima a voi amici di Resistenze due ospiti che saranno con noi: segnatevi in agenda che la prima sera del Festival - venerdì 22 settembre - avremo il piacere di accogliere sul palco la coppia di scalatori Nives Meroi e Romano Benet mentre il noto giornalista e volto televisivo Enrico Mentana sarà con noi sabato 23 settembre alle ore 21!
Intanto il lavoro della Piattaforma non si è fermato: a inizio estate grazie al progetto "On the road - sulle rotte dei migranti", dopo l'esperienza degli studenti delle superiori di Trento in visita a Lampedusa, un gruppo di ragazzi di tutta la regione diviso in tre equipaggi ha ripercorso in direzione inversa tre itinerari europei seguiti dai flussi migratori, viaggi che hanno molto emozionato e soprattutto fatto riflettere i giovani partecipanti.
Continuano anche i Percorsi, che portano avanti sul territorio regionale i temi a noi cari lungo tutto l’arco dell’anno; nell’invitarvi a curiosare sul nostro sito per scoprire chi siano e cosa stanno portando avanti i soggetti coinvolti, vi segnaliamo il percorso ripreso di recente dai giornali locali che ha portato due volenterose ragazze dalla Val di Cembra a Berlino e a Genk (Belgio), sulle tracce dei “nostri” migranti di ieri e di oggi e delle loro esperienze.