ASCOLI PICENO - Turismo per tutti, a partire dai non vedenti. La Regione Marche ci crede e ha messo in moto un progetto a lungo termine per formare la propria filiera turistica a un target, quello di non vedenti e ipovedenti, che solo in Italia rappresenta 900.000 persone. "Ci siamo accorti che a livello europeo, nessuna Regione aveva mai organizzato dei servizi per i turisti non vedenti" racconta Ludovico Scortichini (presidente Confindustria Marche). E così Ancona ha scommesso sulla riqualificazione delle proprie strutture. A partire da un grande evento. Si chiama "Oscar dei sapori" , ed è in programma dal 7 al 9 settembre a Offida, Grottammare, San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). Un'occasione per sensibilizzare il pubblico e attrarre i turisti, ma soprattutto per lanciare la formazione di albergatori, ristoratori e guide turistiche. Sabato 8 infatti, Aldo Grassini, presidente dell"Unione italiana ciechi, terrà la prima lezione del corso di formazione di 50 ore, gratuito, che la Regione offrirà agli operatori turisti di San Benedetto. "Ogni anno l'evento e la formazione si sposterà in una provincia diversa - dice Scortichini - e non escludiamo di estenderlo ad altre forme di disabilità, per esempio ai sordi". Ma l'Oscar dei sapori sarà anche l'occasione per premiare i migliori progetti turistici rivolti a non vedenti in tutta Europa. "Vogliamo che l'oscar diventi un serbatoio di idee a livello europeo", spiega Scortichini. E intanto la Regione Marche ha già coinvolto l' Unione italiana ciechi, l'Università di Ancona e il Museo tattile Omero , al fine di lavorare all'idea di un Adriatico accessibile. Si tratterà di studiare sinergie tra la costa marchigiana e quella slovena e montenegrina. Il Museo Omero dopotutto ha già realizzato percorsi tattili per non vedenti nei musei di Spalato e Zagabria.
Presso l'Enoteca delle Marche avrà sede la competizione per la sezione relativa ai sapori più caratteristici dei prodotti eno-gastronomici marchigiani, giudicati da una giuria specializzata di non vedenti. L'8 e il 9 settembre, a Grottammare, si terrà invece una mostra sulle eccellenze gastronomiche unitamente ad eventi collaterali dedicati ai non vedenti, compreso un innovativo percorso sensoriale sui sapori e profumi dell'Amazzonia. Nel progetto sono state coinvolte associazioni di non vedenti di tutta Europa, i Comuni marchigiani a vocazione turistica, le Province, il Centro Servizi per il Volontariato, gli Enti e le associazioni coinvolte nel progetto CARE (Città Accessibile nelle Regioni Europee), le Aziende produttrici, strutture ricettive e di ristorazioni interessate e le Associazioni gastronomiche (Slow Food, Gambero Rosso). (gdg)