Descrizione. In un contesto sempre più complesso e dinamico, le
relazioni tra profit e non profit stanno abbandonando la logica unilaterale e utilitaristica per affacciarsi a
nuovi modelli di produzione di valore condiviso.
Le forme in cui questi processi si concretizzano sono i più vari, dal non profit che sviluppa attività in
sinergia con il profit a imprese che diventano non profit attraverso
fondazioni d’impresa, da aziende che si costituiscono come
benefit corporation a istituzioni private o pubbliche che diventano facilitatori tra profit e non profit.
In tutti questi processi si va oltre al classico beneficio materiale e diretto per gli attori coinvolti generando un surplus di valore intangibile (in
reputazione,
visibilità ecc.) e soprattutto una ricaduta positiva nelle comunità di riferimento.
Proprio partendo dalla consapevolezza del cambiamento in atto, noi di
ConfiniOnline abbiamo organizzato questo incontro con lo scopo di creare un’occasione di confronto e approfondimento sull’evoluzione delle
partnership profit e non profit nell’ottica della
creazione condivisa di valore.
INTERVERRANNO
- Luciano Zanin, Direttore scientifico ConfiniOnline. Saluti e apertura dei lavori
- Bernardino Casadei. La produzione di valore condiviso: una opportunità ancora da esplorare. Una efficace possibilità di operare in futuro per tutti gli operatori, pubblici e privati, è perseguire la logica della produzione di valore condiviso.
- Mainieri Marta, CEO Collaboriamo. Sharing economy: un nuovo motore per creare valore tra profit e non profit. Come la nuova frontiera dell’economia collaborativa, unita alle nuove tecnologie, sia in grado di creare occasioni di creazione di valore condiviso che coinvolgono sia profit e non profit.
- Camilla Veronese, Cofondatrice Kudu srl. Perché abbiamo scelto di essere una B-corp. Essere una Benefit Corporation non è un’etichetta da aggiungere, ma un processo di trasformazione che coinvolge mission, valori e sistema di produzione di un’impresa.
- Andrea D’Amico, Responsabile Retail Dolomiti Energia Spa. Il caso WIN3: un connubio tra responsabilità etica e sostenibilità economica. Vincente per l’organizzazione perché ottiene risorse, per Dolomiti perché fa CSR e per i consumatori/donatori che hanno sconto e contemporaneamente donano.
- Elisabetta Baronio, CSR & Sustainability Specialist Timberland. Il volontariato d’impresa: una strategia win-win. Vincente per l’organizzazione perché coinvolge nuovi volontari e crea un legame con l’azienda, vincente per l’azienda perché rafforza il clima aziendale e perché fa CSR.
- Nicola Bedogni, Fundraiser di Fondazione Isabella Seragnoli. DO UT DO. Un progetto di raccolta fondi ad alto tasso di creatività. Generare valore sulla base di un senso di appartenenza a un obiettivo comune che lega gli attori in maniera molto più intensa rispetto ai normali meccanismi utilitaristici.
- In chiusura domande e risposte dal pubblico. Seguirà aperitivo e networking
Venerdì 22 settembre 2017 dalle 14.30
Milano, Centro Culturale S. Fedele (Piazza S. Fedele, 4 a 200 metri da Piazza Duomo)
La partecipazione al Convegno è
gratuita. Per poter partecipare è necessario
iscriversi entro e non oltre il 17 Settembre 2017Evento realizzato in collaborazione con: