L’Unione Europea, attraverso le sue istituzioni, decide di dedicare ogni anno a un tema specifico al fine di stimolare il dialogo e il dibattito a livello europeo. Si è partiti nel 1983 con l’Anno europeo delle Piccole e Medie Imprese per arrivare più recentemente ad anni dedicati alla lotta alla povertà e all’esclusione sociale (2010) al volontariato (2011), all’invecchiamento attivo (2012), allo sviluppo (2015).
In un momento in cui l’Europa si ritrova divisa e discordante su differenti argomenti quali ad esempio l’economia e la gestione dei migranti, non sembra essere casuale la scelta di intitolare il 2018 al Patrimonio culturale europeo con l’approvazione del Parlamento e del Consiglio Europeo il 17 maggio 2017 (Decisione 2017/864) sottolineando l’importanza degli elementi che accomunano la storia e la cultura europea pur rispettando e valorizzando le peculiarità dei singoli Stati membri e delle regioni che li costituiscono.