Tenendo per buona la distinzione tra valore economico e valore sociale (io personalmente la trovo in qualche modo artificiosa), con la Riforma si avrà l’obbligo di rendere trasparente, valutabile e comunicabile l’impatto sociale dell’operato dell’azienda.
È previsto infatti che gli Enti del Terzo Settore con entrate (di qualsiasi tipo) superiori a un milione di euro debbano pubblicare (anche depositare presso il registro unico nazionale) il bilancio sociale, mentre gli enti con entrate maggiori di cinquanta mila euro avranno l’obbligo di rendicontare le proprie uscite (in questo manca del tutto il riferimento al valore sociale, prevale la sola logica della trasparenza, d’altronde in Italia siamo tutti considerati delinquenti e dobbiamo essere sempre pronti a dimostrare la nostra innocenza).