E' stata approvata dal consiglio regionale dell'Umbria la legge sulle cooperative sociali, che interessa 120 imprese e 5 mila addetti. La normativa regionale ridefinisce le modalita' di integrazione e raccordo tra programmazione dei servizi sociali, sanitari, educativi e di formazione professionale, con particolare attenzione all'inserimento lavorativo delle categorie svantaggiate. Sono previsti anche nuovi criteri di affidamento dei servizi e misure di promozione e sostegno alla cooperazione sociale. ''Questa nuova legge -ha commentato l'assessore regionale alle Politiche Sociali, Gaia Grossi- costituisce un ulteriore passo in avanti a sostegno dello sviluppo qualitativo del sistema di welfare umbro. E' significativo che l'intero consiglio regionale, tranne un'astensione, abbia approvato questo provvedimento, frutto di un confronto approfondito tra le categorie interessate e le istituzioni''.
Vita, 9 febbraio 2005