Siete distesi nella vostra culla. Sopra di voi i volti rassicuranti e felici di mamma e papà e le loro parole che vi cullano. Le apine sospese, si muovo nel loro incedere circolare e incerto. Tutto sembra perfetto ma a un certo punto la voce dei genitori diventa lontana e fioca, fino a sparire. Cosa sta succedendo? Tutto sembra normale. Le api non sembrano voler smettere di volare e i genitori di sorridere, come se per loro nulla fosse cambiato. Ma poi tutto sembra svanire: il volto di mamma e papà diventano lentamente confusi, sfumati fino a quando il buio più profondo vi circonda e vi avvolge.
È con queste immagini che la voce di Renzo Arbore vi racconta la storia dei bambini sordo-ciechi di cui si prende cura la Lega del Filo d’Oro, nello spot per l’sms solidale di qualche anno fa. Avete mai provato a immaginare se al posto della narrazione visiva e vocale, foste veramente voi quel bambino e quel buio non rimanesse limitato alla vostra immaginazione ma fosse reale? Sono sicuro che rimarrebbe indelebile nei vostri ricordi oltre a stimolare uno stato emotivo ed empatico molto forte.
Grazie la realtà aumentata tutto questo sarà (anzi in realtà già lo è) possibile.