Italia Non profit lancia la ricerca sulla trasformazione digitale del Terzo settore. Dal Web Marketing Festival di Rimini, al via il primo studio italiano sul rapporto tra digitale e non profit. (Scopri di più su:
ItaliaNonPorfit.it)
Milano. Italia non profit in occasione della V edizione del Web Marketing Festival che si terrà a Rimini nelle giornate 23-24 giugno p.v. lancia la prima ricerca italiana sulla trasformazione digitale del terzo settore.
La community legata all’evento più importante del settore digitale a livello italiano verrà coinvolta nel primo studio sulla trasformazione digitale del terzo settore, realizzato in collaborazione col WMF17; le modalità del percorso verranno presentate sabato 24 giugno da Mara Moioli, cofounder di Italia non profit.
“Siamo convinti che la contaminazione sia un valore, coinvolgeremo diversi target e collaboreremo con tutte le realtà che desiderano approfondire, conoscere, scoprire la trasformazione digitale del Terzo settore. Siamo grati al WMF per l’apertura su questo tema, e la disponibilità a farci interagire con le sue community di riferimento. Se il futuro è già digitale, che la contaminazione abbia inizio!”, ricorda Mara Moioli Cofounder di Italia non Profit.
Il digitale sta già rivoluzionando il non profit: gli enti del Terzo settore utilizzano da tempo nuovi strumenti per farsi conoscere, raggiungere i sostenitori oltre che per rispondere ai bisogni sociali.
Gli enti appaiono sempre più professionalizzati e generano valore anche attraverso il digitale.
Ad oggi non esiste in Italia un’analisi completa relativa all’impatto della Trasformazione Digitale nel Terzo settore, sebbene si tratti di un cambiamento già avvenuto e che ha portato risultati tanto alla sostenibilità degli enti, quanto ai beneficiari delle attività del settore.
Italia non profit, all’interno del suo Osservatorio sul Terzo Settore vuole analizzare i dati che riguardano le tendenze e la direzione che la trasformazione digitale comporta: dal posizionamento online degli enti, fino all’utilizzo della realtà virtuale per sensibilizzare i cittadini.
La volontà è quella di osservare la trasformazione in tutte le sue sfaccettature, e il suo impatto strutturale sul ciclo di vita degli enti, poiché generatrice di valore.
L’Osservatorio intende quindi da un lato, mappare l’utilizzo degli strumenti digitali, delle opportunità offerte dal web, e sondare il livello di digitalizzazione degli Enti, il rapporto con i social. Dall’altro, osserva e studia gli effetti di questa trasformazione: sui modelli organizzativi, sulla governance, sulla raccolta fondi, sulle scelte di spesa, sulla capacità di rispondere ai bisogni e soddisfare i beneficiari, e sul dialogo con i donatori e gli stakeholder.
I risultati dello studio sono attesi per settembre 2017.