La Fondazione Provinciale della Comunità Comasca onlus e l’Università degli Studi dell’Insubria organizzano giovedì 22 giugno alle ore 21,00 presso l’Aula Magna dell’Università dell’Insubria nel chiostro di S. Abbondio (via S. Abbondio, 12) una Lectio Magistralis del prof. Paolo Guiddi sul tema Psicologia del dono. Si tratta del quarto ed ultimo incontro di un ciclo di eventi aperti al pubblico nei quali si sta approfondendo il tema del dono da diversi punti di vista (filosofico, economico, sociologico e psicologico).
- L’ingresso è libero e gratuito. Per questioni logistiche si prega comunque di confermare la propria presenza scrivendo a: alessio@fondazione-comasca.it oppure chiamando lo 031/261375.
IL RELATORE
Paolo Guiddi, psicologo e formatore, è dottore di ricerca in psicologia sociale e docente di metodi e tecniche di conduzione di gruppo e di psicologia dei gruppi e di comunità presso l’Università Cattolica, sede di Milano e di Brescia. Si occupa di motivazioni alla donazione di sangue e, più in generale, di volontariato e comportamenti altruistici. Coniuga l’attività accademica con collaborazioni stabili con diverse realtà di terzo settore.
LA PSICOLOGIA DEL DONO
Enucleare il senso di cosa sia dono è un percorso problematico (Currò, 2005, p. 14): il solo sguardo alla molteplicità dei punti di vista disciplinari che hanno affrontato questo tema, in anni più o meno recenti, rimanda alla sua complessità costitutiva ed alla molteplicità dei punti di vista da cui è possibile studiarlo. Benchè complesso, trattare il tema del dono oggi più che mai è importante, perchè permette di guardare in modo nuovo alla qualità delle relazioni e dei valori prevalenti nella società (Titmuss, 1971, p. 59).
A fronte del fallimento del capitalismo che ha delineato il vivere sociale degli scorsi decenni, si assiste oggi a ritrovate e desiderate forme di rapporto sociale che rimandano a legami sociali di tipo non contrattualistico, che paiono essere quindi scevri da interessi di tipo economico. La società attuale sta allora oggi assistendo a ritrovate forme di costruzione di legame sociale?
Il dono disinteressato e gratuito di sè, del proprio tempo e del proprio desiderio di relazione sta forse portando ad un ritrovato legame sociale? Quali motivazioni ci spingono al dono gratuito? Quali indicazioni dalle ricerche? Quale impegno dei giovani? Queste le domande che guideranno l’incontro.