ROMA - “E’ a dir poco surreale la situazione che stanno vivendo le persone con disabilità visiva a Roma relativamente alla mobilità urbana e ai trasporti pubblici”: lo dice Giuliano Frittelli, presidente della sezione di Roma dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. “I nuovi mezzi acquistati da Roma Capitale tramite ATAC non sono accessibili per gli ipovedenti – continua Frittelli - visto che i display sono posizionati troppo in alto per gli ipovedenti. E questo nonostante esista un protocollo d’intesa tra Roma Capitale e le associazioni disabili che stabilisce diversi parametri in materia di mobilità, in primis l’accessibilità dei mezzi che, nella fase prototipale, dovrebbero essere testati dalle varie associazioni disabili. Ma noi non siamo stati interpellati”.
Denuncia ancora Frittelli: “Anche il percorso per il rinnovo delle tessere annuali ATAC per i disabili è irto di ostacoli. Nonostante l’impegno di ATAC a rispettare le normative vigenti, ogni anno, al rinnovo delle stesse, vengono puntualmente richieste tutte le certificazioni di disabilità, in palese violazione della Legge 241/90”.
Insomma, muoversi e vivere a Roma non è semplice, tanto più per una persona con disabilità visiva: “Mi riferisco anche al sistema di prenotazione dei servizi di anagrafica del Comune di Roma. I servizi vanno prenotati online, ma il sistema risulta non accessibile. E’ veramente ‘singolare’ riscontrare casi in cui al disabile viene negata una prestazione perché non è stato in grado di effettuare la prenotazione online, ed è per questo che negli scorsi giorni abbiamo inviato una lettera all’ATAC e a Roma Capitale per segnalare queste questioni e chiedere un veloce intervento per porvi rimedio”, conclude il presidente della sezione di Roma dell’Uici.