Le dieci regole del buon dibattito secondo il giornale tedesco die Zeit. (Scopri di più su:
Gariwo.net)
Il fenomeno dei dibattiti sterili e a base d'insulti è sentito ormai in tutto il mondo. L'hanno sottolineato più volte i relatori delle conferenze di Gariwo su La crisi dell'Europa e i Giusti del nostro tempo e anche il giornale tedesco die Zeit se n'è occupato, stilando un decalogo per discutere civilmente, che può insegnare qualcosa a chiunque sia interessato a dialogare con gli altri per confrontare idee e progetti. Ecco le regole del dialogo rispettoso:
1) Cercare di comprendere realmente ciò che dice la controparte. Troppo spesso infatti non si ascoltano veramente le argomentazioni altrui, Per una conversazione all'insegna della nonviolenza si raccomanda tuttavia il cosiddetto "ascolto attivo".
2) Restare in tema. Per un buon dialogo è utile anche evitare di saltare di palo in frasca o di cambiare argomento repentinamente.
3) Fare più domande possibile è un'altra regola che dovrebbe guidare chi dialoga. L'interlocutore sarà spinto a chiarire i suoi punti di vista.
4) Trovare punti in comune. La conversazione si svolgerà in un clima piacevole.
5) Cercare di non voler indottrinare l'altra persona o imporle una visione moralistica. Non è corretto e potrebbe indurla a pensare che vi poniate un gradino sopra di lei.
6) Motivare i propri punti di vista. Sapere perché la si pensa in un modo è decisivo perché il dibattito sia interessante e utile.
7) Dare un'interpretazione complessiva di quanto detto dall'altro. Concentrarsi sui difetti più evidenti dell'argomentazione altrui non è solo scorretto, ma anche poco costruttivo. Conviene cercare di considerare nella luce migliore possibile quanto affermato dalla controparte.
8) Esprimere critiche puntuali e precise, come pure correggere le falsità e contrastare le generalizzazioni grossolane è decisamente lodevole. Le critiche devono essere però circostanziate.
9) Favorire la distensione. Meglio evitare i toni accesi e le escalation emotive.
10) Cambiare prospettiva. Spesso le discussioni falliscono non per le differenze di vedute, ma per contrapposizione tra i valori. Sforzatevi di argomentare prendendo come base e adottando la visione generale dell'interlocutore (per esempio se è un difensore dei valori della famiglia, o dell'ambiente).