L’impresa sociale è un istituzione produttiva. La sua missione è quella di produrre, o meglio, organizzare relazioni sociali, un bene raro ma non scarso, un bene prezioso ma comune.
Le relazioni sono funzionali al vivere sociale ma non è affatto scontato che non lo siano per il benessere economico e persino ambientale, come negherebbe invece la narrazione dominante neo-liberista e carbonifera.
L’enciclica papale intitolata “Laudato si“, frutto di un incontro dialogico tra riflessione scientifica e indagine teologica, ha di fatto smentito quest’ultimo negazionismo approdando a una lucida concezione dell’assetto complesso ma integralmente interconesso proprio dell’ecosistema Terra, dove Natura e natura delle relazioni umane concorrono e interagiscono, quando non interferiscono, nella realizzazione dell’equilibrio ecosistemico.
La diffusione capillare di queste connessioni influenza, su scala ridotta, il lavoro dell’impresa sociale che si vede anch’essa alle prese con un’ecosistema plurale costituito da relazioni: infra-organizzative (organizzazione aziendale); inter-organizzative (contesto economico); oltre-organizzative (comunità e ambiente di riferimento).