Roma, 9 feb. (Apcom) - Intesaconsumatori (Adoc, Adusbef, Federconsumatori e Codacons) propone una mediazione tra i sindacati e il ministro dei Trasporti Pietro Lunardi in merito alla sciopero dei treni indetto per domani. Le quattro associazioni dicono no allo sciopero di 24 ore che arrecherebbe pesanti disagi all'utenza, e no anche alla limitazione a sole 8 ore di protesta. Lo sciopero - sostengono in una nota - dovrebbe durare 12 ore, così da accontentare un po' tutti. Il discorso della sicurezza dei trasporti ferroviari merita una protesta decisa e prolungata, poiché riguarda l'intera collettività, e 12 ore per i consumatori rappresentano una durata equa. Ma chiediamo di inserire tra le motivazioni della manifestazione sindacale anche la questione dei pendolari, che assilla ogni giorno migliaia di utenti delle FS". "Lo sciopero di domani - conclude l'Intesa - deve vedere uniti lavoratori e utenti, i quali pagano un servizio troppo spesso scadente sotto tutti i punti di vista, primo fra tutti quello della sicurezza". Virgilio Notizie, 9 febbraio 2005

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