Giovedì 15 giugno. Dalle ore 18: Presso Open Group, Mura di Porta Galliera 1/2, Il benvenuto, l’accoglienza per chi viene da lontano, il ringraziamento per chi ci ha lavorato per un anno, una prima occasione per entrare in relazione. (Scopri di più su:
Prossimità.net)
Venerdì 16 giugno
10-12: Urban Center, Piazza del Nettuno 3, –
Una sala dopo l’altra, micro laboratori, percorsi attivi, stimoli, arte, lavori di gruppo per conoscersi e iniziare a costruire l’idea di prossimità che ci accompagnerà durante la Biennale. E anche l’occasione per avere tutte le informazioni utili per il prosieguo
12.00: Oratorio di San Filippo Neri, Via Manzoni 5, Inaugurazione: Parte ufficialmente la Biennale: presentazione dei lavori e contributi di chi ha costruito e sostenuto la Biennale e delle Istituzioni. Poche parole, sintetiche, per partire insieme e dare un senso ai momenti successivi.
14.30 – 19: Urban Center, Piazza del Nettuno 3,
Le esperienze: Saremo tutti lì, insieme nel rettangolo superiore di Sala Borsa trasformato in un vero e proprio villaggio della prossimità, con gruppi tematici paralleli, un’ora per argomento per scambiare esperienze, conoscere persone, approfondire i progetti che più ci interessano, con la possibilità di darsi appuntamenti in spazi attrezzati, condividere i materiali dei nostri progetti, ecc.
Qui trovi un elenco provvisorio dei tavoli di lavoro19: Da Palazzo Re Enzo a via Torleone: Un percorso a piedi fatto insieme sulla direttrice di Strada Maggiore con musicisti e un reading itinerante. È la Biennale che si mostra alla cittadinanza
20-23: Giardini di Santa Marta, Una coinvolgente performance di danza di comunità seguita da musica, con un punto ristoro gestito da un’associazione locale.
Sabato 17 giugno
10-13
I LABORATORI – In cinque sale del centro cittadino…
- Urban Center, piazza del Nettuno 3
- Sala Marco Biagi e Sala Consiglio, via Santo Stefano, 119
- La Bacchetta, via Castiglione 25
- Fondazione del Monte, via delle Donzelle 2
I laboratori della Biennale della Prossimità!
- Stimolare, favorire e accompagnare progetti di prossimità nei territori e nelle comunità locali a partire dai cittadini: Un metodo di lavoro attivo e partecipato per capire insieme come operatori, cittadini, amministratori, gruppi spontanei e realtà varie possono inventare, stimolare e accompagnare progetti di prossimità nelle comunità locali.
- Im-Patti. Come l’amministrazione condivisa cambia le nostre città: Un momento di confronto per capire come promuovere un Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni, come strutturare un Patto di collaborazione, come applicarli al meglio, come strutturare la collaborazione tra organizzazioni del terzo settore e gruppi di cittadini.
- Oltre i servizi: La prossimità per ritrovare la cittadinanza: SerT e comunità non bastano a dare risposte ai problemi di dipendenza. C’è uno spazio che deve trovare risposte nel lavoro di prossimità per garantire piena cittadinanza a chi altrimenti resterebbe “fuori”.
- Trasparenza delle regole e agibilità per la cooperazione sociale di inserimento lavorativo: Un confronto sul sistema di regole e controlli necessari alle cooperative sociali di inserimento lavorativo, che operano in ambito ambientale, a raggiungere gli obiettivi della loro missione. Come garantire loro agibilità al mondo del lavoro in condizioni di chiarezza e fuori da ogni ambiguità.
- Verso un nuovo patto sociale di comunità: I migranti ed i rifugiati che abitano e attraversano i nostri territori ci pongono di fronte ad un compito complesso e inedito: sostenere la transizione di persone adulte provenienti da altri paesi verso condizioni di autonomia e cittadinanza. La loro presenza ci chiede di trovare nel locale alcune risposte a temi globali e ci interroga rispetto a quale nuovo patto di comunità stringere.
- E per i più piccoli, dalle 10.30 alle 12.30 La prossimità dei bambini: Nella Mia Città, laboratorio di architettura partecipata, costruzione collettiva e movimento creativo per bambini e genitori – Dalle 11 Se fuori Piove, progetto Storytelling
15: Piazza Re Enzo, La Biblioteca dei Libri Viventi. Quando i racconti hanno un volto: una vera biblioteca fatta di persone che si rendono disponibili a raccontare le proprie esperienze e a confrontarsi con gli altri
14.30-18: Portico dei Servi, La prossimità in strada. Attività, giochi per tutti, performance artistiche, installazioni, mostre, animazione per comunicare la prossimità ai cittadini. Alle 16 in Sala dei Servi Danilo Dolci, Adriano Olivetti, Aldo Capitini e altri fondatori del pensiero e del lavoro di comunità prenderanno vita e ci racconteranno la loro idea di prossimità. Alle 17.30, sempre in Sala dei Servi, uno dei prodotti collettivi della Biennale: il libro TUTTI, una raccolta di racconti dove chi lavora nel sociale ha concentrato pensieri, emozioni, fatiche e speranze.
18.30, Cinema Rialto, via Rialto 19: Proiezione del film My name is Adil, il racconto di un viaggio dal Marocco a Milano e l’incontro con l’autore.
20: Via Torleone, La cena in strada. Mangiare insieme per condividere tra noi e con tutti i cittadini che vorranno sedersi ai tavoli, con un pasto preparato dalle cucine popolari e la possibilità di condividere quello che i partecipanti vorranno portare.
21.30 (fino a notte fonda): Arena Orfeonica che si riempie di colori con un Visual mapping e poi artisti professionisti e gruppi di rifugiati e richiedenti asilo si alternano sul palco con tante proposte musicali. A seguire danze popolari e coinvolgimento assicurato per tutti!
Domenica 18 giugno
10-12: Ritrovarsi per condividere come è andata, magari per rivivere attraverso le prime foto i momenti della Biennale ma soprattutto per ragionare insieme su come continuare a condividere e diffondere la prossimità di qui in avanti
12.30: La Biennale della Prossimità incontra la Festa annuale dei Patti di Collaborazione. Condividiamo un pranzo e le rispettive esperienze prima di ripartire
E non è tutto: girando per la Biennale potrai visitare alcune mostre realizzate dai partecipanti che racconteranno la prossimità con i tanti linguaggi dell’arte.
- N.B.: Alcuni aspetti di questo programma potrebbero subire lievi variazioni di orario o essere collocati in altri luoghi; durante la Biennale saranno date tutte le informazioni e per i più tecnologici sarà disponibile un’app con cui consultare appuntamenti e mappe in tempo reale.