In occasione della 51° Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali, papa Francesco ha rivolto un invito , ai giornalisti e a quanti si occupano di comunicazione, sia per professione che per hobby, a veicolare messaggi di speranza e fiducia. (Scopri di più su:
Acli.it)
Anche le Acli hanno deciso di aderire all’esortazione di papa Francesco. Dal suo invito nasce l’iniziativa #buonenuove.
Per il 28 maggio, infatti, invitiamo tutti, in particolare i circoli e le sedi territoriali Acli che gestiscono una pagina di un social network o un sito, a pubblicare una “buona notizia” che riguarda il proprio territorio e a condividerla con la pagina facebook delle Acli utilizzando l’hashtag #buonenuove.
In alternativa, si potrà segnalare comunque la “buona notizia” all’indirizzo email comunicazione@acli.it.
Come il pontefice ha affermato nella sua nota: «Vorrei invitare tutti a offrire agli uomini e alle donne del nostro tempo narrazioni contrassegnate dalla logica della "buona notizia" [...] La realtà, in sé stessa, non ha un significato univoco. Tutto dipende dallo sguardo con cui viene colta, dagli "occhiali" con cui scegliamo di guardarla. […] In questa luce – sottolinea papa - ogni nuovo dramma che accade nella storia del mondo diventa anche scenario di una possibile buona notizia, dal momento che l'amore riesce sempre a trovare la strada della prossimità e a suscitare cuori capaci di commuoversi, volti capaci di non abbattersi, mani pronte a costruire».
Nell’esortare tutti a una comunicazione costruttiva, soprattutto sui social network, facciamo nostre le “regole” che papa Francesco ha indicato:
- rifiutare i pregiudizi verso l'altro;
- spezzare il circolo vizioso dell'angoscia;
- arginare la spirale della paura, frutto dell'abitudine a fissare l'attenzione sulle "cattive notizie" (guerre, terrorismo, scandali e ogni tipo di fallimento nelle vicende umane);
- oltrepassare il senso di malumore e di rassegnazione che spesso ci afferra, gettandoci nell'apatia;
- non spettacolarizzare il dramma del dolore e il mistero del male;
- non concedere al male un ruolo da protagonista.
A conclusione dell’iniziativa, sul sito
www.acli.it verranno pubblicati degli estratti di tutte le #buonenuove raccolti in un racconto di quanto le Acli sanno guardare, osservare e raccontare.
Perché se le Acli hanno un grande compito, è anche quello di ridare speranza e fiducia nelle persone.