negoziati di Vienna dovevano preparare il Summit sul Cambiamento Climatico di Bali a dicembre. I 100 paesi riuniti nella capitale austriaca dovevano stabilire il taglio delle emissioni per i paesi industrializzati. Gli obiettivi dettati dal protocollo di Kyoto devono essere raggiunti entro il 2012. A Bali, i ministri dell'ambiente dovranno formalmente lanciare i negoziati che si concluderanno nel 2009 con un accordo sui futuri tagli delle emissioni climalteranti, tagli che gli scienziati dicono dovranno essere ben più consistenti: in Indonesia, la decisione assunta a Vienna andrà quindi formalizzata.
"I governi a Vienna hanno accettato l'ambito in cui tagliare dettato dalle evidenze scientifiche, ma la riluttanza di alcuni Governi e le discussioni che si sono protratte oltre il termine stabilito dimostrano quanto ancora la preoccupazione dell'opinione pubblica e l'allarme degli scienziati non si siano tradotte in un vero senso di urgenza e di necessità di agire per Governi e negoziatori", ha detto Mariagrazia Midulla, responsabile del Programma Clima del WWF Italia, presente ai negoziati di Vienna. In particolare, il WWF chiama i cittadini di Canada, Giappone, Nuova Zelanda, Austria, Sud Corea e Svizzera a far pressione sui propri governi per farli agire, visto che questi paesi hanno rallentato e intralciato i lavori di Vienna.
Gli Stati Uniti e l'Australia non avevano diritto di voto, in quanto le trattative si sono svolte nell'Ad Hoc Working Group formato nell'ambito del Protocollo di Kyoto.
"Nel 2007 abbiamo visto un grande supporto da parte del pubblico verso le azioni dei politici contro i cambiamenti climatici - ha detto Midulla - I politici intelligenti, con un'accezione alta della politica e coscienti dei rischi gravissimi per il genere umano e la Natura, dovranno tradurre questa forte richiesta per un futuro più pulito in azioni e obiettivi concreti, già da oggi. Al prossimo vertice ONU del 24 settembre a New York, i Capi di Stato e di Governo dovranno dare mandato per seri e formali negoziati per il taglio delle emissioni. Le Nazioni Unite sono la sede giusta per concordare e coordinare le strategie per affrontare i problemi del clima".