"L'economia sociale e solidale è un sogno che stiamo sognando da 200 anni. [...] Sta a noi di unire le nostre competenze e unire i nostri sforzi." (Paul Singer, Segretario Nazionale della economia solidale in Brasile)
L'Economia Sociale e Solidale (ESS) non è solamente un auspicio, ma una realtà concreta: in tutto il mondo le cooperative danno lavoro ad oltre 100 milioni di persone. Secondo i dati della United Nations Department of Economic and Social Affairs (UN DESA) ci sono globalmente 761.221 cooperative e mutue con 813,5 milioni di membri, 6.9 milioni di impiegati, 18.8 mila miliardi di dollari in asset e 2,4 mila miliardi di dollari in profitti lordi annuali. Il mercato certificato del commercio equo ha raggiunto i 4.8 miliardi di euro (6.4 miliardi di dollari) nel 2012 (escluse le vendite di Fair Trade USA) e coinvolge quasi 1,3 milioni di lavoratori e contadini in 70 Paesi. (Scopri di più su:
SolidarityEconomy.eu)
In Europa, quasi due milioni di organizzazioni dell'Economia Sociale e Solidale rappresentano circa il 10 per cento di tutte le aziende e impiegano oltre 11 milioni di persone (l'equivalente del 6% della popolazioni lavoratrici nell'Unione Europea).
Sempre più persone stanno affrontando oggi un numero crescete di sfide legate a un modello di società insostenibile che porterà allo sfruttamento, a lavori e vite precarie, al cambiamento climatico, all'inquinamento e al consumo delle risorse naturali. Sfortunatamente, condizioni di lavoro dignitose a livello globale non sembrano compatibili con il nostro percorso di sviluppo economico che si radica nella competizione e nell'aumento dei profitti, portando a crisi multiple impossibili da superare senza creare un nuovo paradigma sociale. Dopo i fallimenti di tutte le soluzioni proposte dall'alto, le persone hanno deciso di autorganizzare le loro idee per contrastare questa deriva.
Sta diventando sempre più evidente che le grandi sfide dei nostri tempi (migrazioni, cambiamento climatico, scarsità delle risorse) possano essere affrontate con soluzioni che si sviluppino a livello globale e implementate localmente. Le persone, spesso senza alternative di scelta, hanno sempre trovato soluzioni innovative, dalla gestione dei lavoratori delle fabbriche alle imprese sociali. Inoltre negli ultimi anni si sta sempre più dimostrando che le alternative possono contribuire a mantenere uno stile di vita sostenibile basato sulla solidarietà. Queste alternative al modello economico capitalista si stanno sempre più diversificando, attraendo un maggior numero di cittadini. Esempi di iniziative solidali di successo, molte delle quali a scala locale, includono comunità di produttori e consumatori, sistemi di scambio economico locale, baratto, progetti open-source, laboratori di autoriparazione, progetti di giardini urbani e casalinghi e molto altro. Iniziative come queste prosperano e mostrano cosa può raggiungere l'Economia Sociale e Solidale, un modo alternativo di vita e di lavoro.
Tutto questo è Susy - "sustainability and solidarity in economy"! Il nostro obiettivo e' quello di informare sulle alternative economiche solidali a livello locale e internazionale. Questo sito rappresenta un punto di riferimento per tutti coloro che vorrebbero susy nelle loro vite e vorrebbero prendere parte alle varie iniziative.