Missione. Seguendo una tradizione consolidata, lo Statuto di Intesa Sanpaolo S.p.A. prevede la possibilità di destinare, tramite il "Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale", una quota degli utili distribuibili alla beneficenza e al sostegno di progetti che hanno come riferimento la solidarietà, l'utilità sociale e il valore della persona. (Scopri di più su:
IntesaSanPaolo.com)
Le modalità di gestione e utilizzo del Fondo sono disciplinate da un Regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione della Banca in modo trasparente e coerente con gli impegni indicati nel Codice Etico del Gruppo Intesa Sanpaolo. Tali principi sono orientati a condividere con la comunità l'attenzione alla persona, nonché ai diritti umani, alla solidarietà economica e sociale, allo sviluppo sostenibile, alla conservazione dell'ambiente ed al sostegno alla cultura.
Nella scelta dei settori e dei progetti di intervento viene prestata particolare attenzione ai valori di riferimento, al merito delle iniziative che vengono proposte e all'importanza dei bisogni sociali che intendono soddisfare.
Le attività vengono svolte secondo modalità trasparenti e rendicontabili e attraverso procedure che evitino ogni possibile conflitto di interessi di ordine personale o aziendale.
Viene assicurato che le erogazioni liberali prescindano dal perseguimento di interessi di natura commerciale.
Tipologie di liberalità
Le erogazioni liberali si distinguono, sulla base del contributo richiesto, in:
- Liberalità territoriali (fino a un importo massimo di euro 5.000), che sono indirizzate prevalentemente al sostegno di progetti e iniziative di diretto impatto locale e anche orientate a promuovere la condivisione di progetti di solidarietà internazionale, espressioni della comunità di appartenenza. Sono gestite e autorizzate, in modo decentrato, dalla Divisione Banca dei Territori attraverso le Direzioni Regionali;
- Liberalità centrali (di importo superiore a euro 5.000 fino a un massimo di euro 500.000, salvo casi particolari di richieste superiori). Sono riferite al sostegno di progetti di rilievo, con un impatto di significativo valore sociale e sono gestite dalla Segreteria Tecnica di Presidenza e autorizzate dal Presidente, in base ad un ben definito iter che è precisato nel Regolamento del Fondo.
Aree di intervento
Le risorse stanziate dal Fondo sono destinate a sostegno di iniziative filantropiche che perseguano finalità ambientali e sociali, assistenziali, educative e culturali, di ricerca scientifica, di valorizzazione delle arti e dei mestieri.
Sono effettuate a favore di beneficiari nelle seguenti aree di riferimento:
- SOCIALE E AMBIENTALE
- CULTURALE ED EDUCATIVA
- RELIGIOSA E DI BENEFICENZA
- RICERCA
L'Area SOCIALE E AMBIENTALE, sulla quale è principalmente focalizzato l'intervento del Fondo, riguarda iniziative con finalità di sostegno alla famiglia (infanzia, disagio giovanile, anziani), con riferimento all'assistenza alla persona, alla prevenzione e alla cura dei malati, al contrasto della povertà e del disagio economico e sociale, alla difesa dei diritti delle persone, all'inclusione sociale e al lavoro, alla cooperazione internazionale, alla protezione e tutela dell'ambiente.
L'Area CULTURALE ED EDUCATIVA include progetti che favoriscono l’accesso e la fruizione del patrimonio culturale del nostro Paese, con particolare attenzione agli interventi che si qualificano per gli aspetti sociali e che sono rivolti alle persone con insufficiente disponibilità economica e ai soggetti fragili ed emarginati.
L'Area RELIGIOSA E DI BENEFICENZA si riferisce alle iniziative di carità verso gli ultimi da parte di enti religiosi di qualsiasi credo o fede.
L'Area della RICERCA interessa qualunque settore delle scienze e della tecnica (ricerca sanitaria, scientifica e tecnologica e nel campo delle scienze umane e sociali) con attenzione alla sperimentazione e diffusione dei benefici alle persone.