E’ stato pubblicato da pochi giorni lo studio
A European Statute for Social and Solidarity-Based Enterprise, richiesto dalla Commissione Giuridica del Parlamento Europeo, pubblicato dal Dipartimento Diritti dei Cittadini e Affari Costituzionali ed elaborato dal professor Antonio Fici (Università del Molise). (Scopri di più su:
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Negli ultimi decenni, con il termine impresa sociale si è inteso, a livello comunitario, una particolare forma di organizzazione privata le cui caratteristiche distintive riguardano lo scopo perseguito, l’attività svolta per perseguire tale scopo, la struttura di governance.
Con la Comunicazione della Commissione Europea “Social Business Initiative” del 2011, una definizione “operativa” di impresa sociale ha cominciato a influenzare la legislazione europea in materia. Ma, mentre il dibattito sull’impresa sociale si è concentrato sulle condizioni per agevolare lo sviluppo dell’impresa sociale e sul suo impatto sull’economia e società, gli aspetti legali della questione – secondo l’autore – hanno ricevuto un’attenzione insufficiente, anche se è opinione diffusa che un adeguato framework giuridico sia una condizione necessarie per lo sviluppo dell’impresa sociale.
Lo studio descrive, in chiave comparata, i modelli esistenti di legislazione dell’impresa sociale e si focalizza sugli elementi fondamentali della personalità giuridica dell’impresa sociale, al fine di fornire raccomandazioni sulle possibili forme e contenuti di uno statuto giuridico comunitario per l’impresa sociale.