Nel
post precedente ci eravamo chiesti se e come si possa valutare la solidità di una banca, prescindendo dal solo parametro del CET.
Il processo è complesso e richiede conoscenze specialistiche sul bilancio delle banche, materia regolata dal Testo Unico Bancario e dalle Istruzioni della Banca d’Italia, anziché dal Codice Civile. Giusto così, perchè la funzione economica delle banche è molto diversa da quella delle altre imprese commerciali, industriali e di servizi: ciò che tratta una banca è il denaro. Apparentemente.
In realtà ciò che una banca commerciale è solo formalmente rappresentato da denaro (sia nella forma base delle banconote in euro o dei conti in euro, ma anche nelle forme più evolute costituite da strumenti finanziari che rappresentano euro investiti).
Nella sostanza ciò che una banca tratta è un elemento molto immateriale… la fiducia.
La fiducia che hanno i depositanti quando lasciano i loro euro nelle casse della banca, la fiducia che la banca dà ai clienti ai quali eroga fidi, che siano mutui per la casa o altri tipologie per le imprese, la sostanza non cambia. Sempre di fiducia si tratta.