In un mondo ideale, non perché popolato da angeli altruistici ma da persone in carne e ossa, però ben informate e autointeressate in modo lungimirante, il sistema bancario potrebbe funzionare molto meglio dell’attuale": così comincia il sogno dell'economista Leonardo Becchetti nell'editoriale di apertura al dossier su La grande illusione del sistema bancario italiano. (Scopri di più su:
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Un sogno possibile - seppure ancora lontano dal realizzarsi - per uno scenario in cui "La biodiversità bancaria sarebbe tutelata favorendo un sistema misto, con grandi banche gestite con lo spirito del buon padre di famiglia, ben capitalizzate e orientate ad accompagnare le imprese medio-grandi sui mercati internazionali; banche di territorio (cooperative o meno), non massimizzatrici di profitto, con la mission di finanziare piccole imprese e artigiani, che le grandi banche non hanno interesse a servire."