Roma. In occasione del 27 gennaio, giorno di commemorazione delle vittime dell’Olocausto, il Forum Nazionale del Terzo Settore richiama l’attenzione sulle tante e spesso taciute situazioni di assenza di diritti che si perpetrano nella nostra società.
“Giornate come quella della Memoria”, dichiara il portavoce Pietro Barbieri, “ci devono far riflettere sui grandi passi in avanti compiuti dalla civiltà, dal secondo dopoguerra ad oggi, in termini di riconoscimento e di tutela dei diritti, ma ci ricordano anche di quale crudeltà e follia distruttiva è capace l’uomo nel momento in cui fa prevalere l’odio sulla solidarietà e la paura del «diverso» sulla razionalità”.
“La nostra attenzione”, continua Barbieri, “non può che andare a quanti, in Italia e nel mondo, sono ancora oggi vittime di discriminazioni per origine etnica, appartenenza religiosa, idee politiche, sesso e orientamento sessuale. In particolare pensiamo alla tragedia, che da anni si consuma proprio sotto i nostri occhi, dei migranti, già vittime della guerra o di persecuzione nella loro terra di origine. Pensiamo anche alle persone con disabilità, alla comunità lgbti, ai rom e sinti, che vivono ancora episodi di discriminazione, più o meno velata”.
“La Giornata della Memoria non sia solo un’occasione per ricordare e prendere le distanze dalle atrocità del passato, ma rappresenti per tutti un importante momento di riflessione dal quale trovare lo stimolo per migliorare il presente”.