Evviva, oramai il governo USA è un insieme di miliardari scelti “in nome ed in rappresentanza del denaro”. (Scopri di più su
BanningPoverty.org)
Sono stati “nominati” come segretario al commercio, Wilbur Ross, 78 anni, capo del fondo d’investimenti privato W.L.Ross & Co; segretario al lavoro Andy Puzder, 66 anni, capo del fastfood CKE Restaurants (noto per la sua feroce opposizione al salario minimo ed all’Obamacare riguardo la salute); ministro della sanità, Tom Price, anch’egli oppositore all’Obamacare; direttore all’EPA (Environment Agency Protection – la Protezione dell’Ambiente), cioé “ministro” all’ambiente, Scott Pruitt, procuratore generale dell’OKlahoma (fra i più accaniti negazionisti del cambiamento climatico); segretario al tesoro, Steve Mnuchin, per tanti anni uno dei principali capi della banca Goldmann Sachs (nei cui fogli di paga sono stati Mario Monti e Mario Draghi) e ciliegina finale, quasi certamente, segretario di Stato (seconda principale carica politica negli Stati Uniti), Rex Tillerson, 64 anni, capo di Exxon Mobil, n.1 mondiale delle imprese petrolifere e quinta più grande impresa mondiale per capitalizzazione borsistica.
Difficile non chiedersi: ma quando i milioni di cittadini USA, inclusi molti immigrati latinoamericani e gli abbandonati dai gruppi dominanti, gli anti-casta, gli anti-elite (come ci è stato spiegato) che hanno votato per Trump, è forse per questa cricca oligarchica di ricchi miliardari i e d’imprenditori antisociali che hanno votato? Non credo. Ma allora?
Alla luce di quanto sopra è possibile auspicare che l’imprenditore privato Candela, fanatico neoliberista che si è battuto affinché i parlamenti nazionali degli Stati membri dell’UE fossero esclusi dal processo di ratificazione del trattato CETA, non resti più ministro dell’imminente nuovo governo italiano (nel mentre voci di malaugurio parlano addirittura di una probabile sua nomina a ministro degli affari esteri)?