Con la tornata censuaria del 2010-2011 dell’Istat si è chiusa un’era, quella dei censimenti generali che, a cadenza decennale, offrivano una fotografia puntuale e dettagliata del Paese. (Scopri di più su:
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Coerentemente con le politiche di sviluppo dettate in ambito europeo e con il programma di modernizzazione dell’Istat, si è aperta una nuova stagione volta alla realizzazione dei censimenti permanenti, che prevedono la realizzazione dei registri statistici basati sull’utilizzo integrato di fonti amministrative e sullo svolgimento di rilevazioni statistiche a supporto.
E’ partito da qualche settimana (15 novembre 2016) il censimento permanente delle istituzioni non profit, che prevede una rilevazione campionaria con cadenza biennale su un campione di circa 40 mila istituzioni: associazioni culturali, sportive e ricreative, cooperative sociali, fondazioni, enti ecclesiastici, organizzazioni di volontariato, organizzazioni non governative, sindacati, istituzioni di studio e ricerca, di formazione, mutualistiche e sanitarie. Questa prima rilevazione si chiuderà il 10 marzo 2017.