Negli ultimi mesi ho avuto la percezione che la bolla del crowdfunding si fosse leggermente sgonfiata. E in effetti da una rapida ricerca su Google Trends sembrerebbe che il volume di ricerche in Italia legate a questa parola chiave nell’ultimo anno sia leggermente diminuito rispetto ai due anni precedenti. (Scopri di più su:
Blog.ConfiniOnline.it)
Questo vuol dire che le organizzazioni non profit abbiano smesso di considerarlo la panacea di tutti i problemi di sostenibilità economica? Non saprei dirlo con certezza ma forse siamo entrati in una fase di maggiore maturità.
Chi si occupa professionalmente e quotidianamente di fundraising ha imparato a comprenderne limiti e potenzialità grazie alle numerose occasioni di confronto e studio, oltre a successi e fallimenti sulla propria pelle.
Dall’altro lato però vi sono una molteplicità di persone che si stanno affacciando solo ora al mondo del fundraising per le loro medio-piccole organizzazioni e che continuano a vedere nel crowdfunding uno strumento “goloso”.