Il Consiglio dei Ministri ha esaminato, in via preliminare, il testo del decreto legislativo in materia di Servizio Civile Universale, richiesto dalla legge di Riforma del Terzo Settore e dell’Impresa Sociale e di disciplina del Servizio Civile Universale.
In attesa di conoscere il testo e quindi di dare una valutazione di merito alle disposizioni ivi riportate, la CNESC esprime comunque soddisfazione per quanto contenuto nel comunicato stampa del Governo e per l’avvio del percorso del decreto.
La CNESC auspica che il prima possibile e comunque entro i termini previsti ci sia l’approvazione definitiva, dopo le opportune consultazioni parlamentari.
Era necessario che questo iter venisse avviato per dare concretezza al passaggio dal Servizio Civile Nazionale a quello Universale, dopo la grande attesa generatasi nel mondo del Terzo Settore e lo sconcerto alla lettura della previsione in legge di Stabilità 2017 di soli 111 milioni di euro, che avrebbero ridotto a soli 20.000 gli avvii nel 2017 dopo i 35.000 del 2016 e a fronte dell'obiettivo di 100.000 del SCU.
Un passaggio che deve avvenire senza creare problemi al regolare svolgimento del servizio civile nazionale dei giovani in esso impegnati.
- Alla CNESC aderiscono: Acli, Aism, Anpas, Arci Servizio Civile, Anspi, Avis Nazionale, Caritas Italiana, Cesc, Cnca, Comitato Italiano dell’Unicef, Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia, Cong.P.S.D.P.Ist.don Calabria, Diaconia Valdese, Don Orione, Federazione SCS/CNOS - Salesiani per il sociale, Federsolidarietà / CCI, Focsiv, INAC, Legacoop, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, UILDM, UNITALSI, UNPLI. Osservatori: Movimento Nonviolento, Telefono Azzurro.
- CONTATTI: www.cnesc.it - email: presidente@cnesc.it