Alla vigilia dell’Ecofin dell’11 ottobre 2016 260 economisti di 23 Paesi hanno chiesto ai 10 ministri delle Finanze e capi di stato che si riunivano di trovare un accordo sulla Tassa europea sulle Transazioni Finanziarie (Ttf). (Leggi di più su:
Acli.it)
La proposta, su cui si sta discutendo da oltre tre anni, è di tassare dello 0,05% tutte le transazioni finanziarie per fermare le speculazioni, garantire stabilità ai mercati finanziari e generare entrate erariali.
Secondo le stime della Commissione europea sul gettito dell’imposta, condivise a fine giugno con le delegazioni negoziali, la Ttf europea potrebbe raccogliere fino a 22 miliardi di euro su base annua.
"La tassa europea sulle transazioni finanziarie non può più attendere. Adottarla significa compiere un passo importante per premiare l’uso paziente rispetto a quello speculativo dei capitali finanziari. Per trasformare i mercati finanziari da ingranaggi che stritolano gli esseri umani a strumenti al servizio della persona e del bene comune", ha commentato Leonardo Becchetti, ordinario di Economia politica all’Università di Roma Tor Vergata e portavoce di ZeroZeroCinque, la coalizione italiana per la Ttf che riunisce 59 sigle tra cui anche le Acli.