di Carmen Morrone
Le associazioni milanesi delle persone con disabilità chiedono al Comune di Milano di partecipare attivamente alla definizione delle politiche sociali cittadine
E' il momento di porre mano con forza a una serie di interventi organici, coordinati e soprattutto partecipati, a sostegno della qualità della vita delle persone con disabilità a Milano.
Lo rileva la Ledha, Lega per i diritti delle persone con disabilità, che ha raccolto in questo senso gli orientamenti e i suggerimenti delle associazioni milanesi aderenti.
La sintesi delle esigenze più urgenti è stata condensata in una lettera che ora è sul tavolo del Direttore generale del Settore Servizi Sociali del Comune di Milano.
E' indispensabile allargare la composizione del "Tavolo disabili", sostengono le associazioni della Ledha, in modo tale che comprenda tutti i settori della pubblica amministrazione e non solo il settore dei servizi sociali. L'obiettivo fondamentale è quello di inserire una corretta politica delle emergenze in un quadro complessivo di riferimento, basato su una esatta rilevazione dei bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie. E più in generale la Ledha ricorda l'importanza di puntare a progetti individuali di "presa in carico" che abbiano come obiettivo l'autonomia e l'indipendenza delle persone con disabilità, in un contesto di servizi che accompagnano le diverse fasi della vita, dall'infanzia all'adolescenza, dall'età adulta al distacco dai genitori.
Per informazioni:
Ledha - Lega per i diritti delle persone con disabilità -
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Vita, 4 febbraio 2005