Indagine sulle Università: cresce l'offerta formativa in Responsabilità sociale. Gli esempi di Pavia, Pisa, Torino, Venezia, Brescia, Padova, Bari e Roma.

Dal momento che gli investimenti in responsabilità sociale delle aziende in Italia sono passati da 450 milioni di euro nel 2001 ad oltre 1 miliardo e 100 milioni di euro nell'ultimo anno (dati Osservatorio Socialis), che ai manager si richiede sempre di più una maggiore conoscenza del cosiddetto "paesaggio sociale", anche l'offerta formativa delle università italiane, il cui obiettivo è quello di creare un ponte tra studio e lavoro, si è adeguata alla crescita di questo fenomeno e alla maggiore domanda di etica negli affari.

La conferma viene da un’indagine specifica dell'Osservatorio Socialis, sviluppata su 51 Facoltà e Dipartimenti riconducibili a 37 Atenei, che ha censito ben 122 insegnamenti riconducibili alla responsabilità sociale d'impresa e a tematiche ad essa affini, il cui fine è preparare gli studenti per offrire la propria candidatura al nuovo spirito delle imprese, più attento all'etica, alla sostenibilità, ai dipendenti, al territorio nel quale si andrà ad operare.

Degli Atenei ai quali afferiscono le Facoltà e i Dipartimenti analizzati, il 54% è localizzato nel Nord Italia; il 30% nel Centro e il restante 16% riguarda Atenei del Sud e delle isole.


Distribuzione geografica degli Atenei presi in esame

Le Facoltà e i Dipartimenti presi in esame afferiscono a diverse aree disciplinari, tra le quali un’incidenza significativa è assunta dall’area economico-giuridica, seguita da quella socio-politica. Minore è l’incidenza nel campione delle Facoltà e i Dipartimenti riconducibili all’area tecnico-scientifica e umanistica.

Una prima area tematica è quella della CSR e della Responsabilità sociale intesa in senso più ampio. Ad essa sono riconducibili il 17% degli insegnamenti mappati aventi ad oggetto gli elementi di base della responsabilità sociale d’impresa nonché la corporate governance, la pianificazione strategica e la gestione operativa delle imprese lette attraverso le lenti della CSR, nonché le modalità di agire dei consumatori responsabili.

Una percentuale significativa degli insegnamenti mappati (36%) ha ad oggetto l’Etica e la sostenibilità, ambiti trasversali a diverse aree disciplinari nei quali vengono analizzate le relazioni esistenti tra l’etica e l’economia; tra quest’ultima e la sostenibilità dello sviluppo e tra la comunicazione e le politiche.

Nel 15% degli insegnamenti mappati il concetto di sostenibilità viene declinato in maniera specifica sull’Ambiente trattando temi quali l’ecologia, le certificazioni ambientali, la green economy, l’efficienza energetica, il riciclo di materiali e l’eco-design.

Nell’offerta formativa presa in esame un ruolo significativo viene occupato dal Diversity management. In tale area tematica confluiscono insegnamenti dedicati alle pari opportunità e alle politiche di genere nonché alla diversità intesa anche come interculturalità e multiculturalità.


Distribuzione per area disciplinare delle Facoltà e Dipartimenti analizzati

Tra gli insegnamenti mappati trova spazio l’area tematica dell’Economia sociale e della Social innovation nella quale convergono temi specifici quali l’economia civile, il welfare mix, l’imprenditoria sociale, lo sviluppo locale fino a giungere alla felicità.

Il 7% degli insegnamenti mappati è dedicato al tema specifico della Rendicontazione sociale e pertanto al trasferimento di tecniche e strumenti per andare oltre la rendicontazione delle performance economico-finanziare ed abbracciare la logica del social accounting.

Infine, il 5,7% degli insegnamenti mappati è riconducibile alla Finanza etica – affrontandone gli elementi di base nonché le caratteristiche del microcredito e della microfinanza – mentre il 4,1% al Fund Raising, ossia a tutte quelle tecniche e quegli strumenti che le imprese non profit possono utilizzare per accrescere le proprie risorse.


Distribuzione per aree tematiche degli insegnamenti mappati

Il corso di Economia del personale e di genere, presso l'università degli studi di Pavia (Scienze Economiche e aziendali), vuole permettere agli studenti di acquisire competenze sulla gestione del personale guardando anche alle politiche per le pari opportunità, che contribuiscono allo sviluppo socio-culturale dell'intera nazione.

Etica Pubblica e politiche per l'integrità dell'amministrazione (università di Pisa, Scienze Politiche) fornisce agli studenti i mezzi e le competenze per sapere individuare e fronteggiare eventuali situazioni di corruzione e bad governance nel campo della pubblica amministrazione: un corso più che mai necessario e attuale in questi tempi.

Sociologia dei consumi e sostenibilità, fa parte del piano di studi del corso di Laurea Magistrale in Comunicazione, ICT e media dell'università di Torino, mira a sviluppare le conoscenze degli studenti sui temi legati alla sostenibilità, stimolando anche la loro creatività affinché possano trovare soluzioni di marketing e comunicazione originali ed accattivanti per incentivare un consumo più responsabile.

Pianificazione Strategica e Management della Sostenibilità, presso Economia e gestione delle aziende all'università degli studi Ca'Foscari di Venezia, formerà i manager di domani in un'ottica più attenta nei confronti delle necessità del territorio e di chi ci vive, seguendo strategie etiche di impresa sempre più diffuse ormai a livello internazionale.

Temi Speciali di Bilancio, tenuto presso la facoltà di Economia dell'Università di Brescia, prepara gli studenti nell'ambito dell'accountability e della rendicontazione sociale, ambientale, di genere e di sostenibilità, trasmettendo le basi conoscitive pratiche per la redazione di un bilancio sociale, ad esempio.

Politiche di Pari Opportunità, attivato presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Padova, consente agli studenti di approfondire e superare i problemi connessi alla discriminazione di genere, partendo dall'analisi di casi concreti.

Il corso di Etica e Rendicontazione sociale delle aziende, presso Economia all'università di Bari, si concentra sugli aspetti di gestione etica delle imprese e sull'analisi di alcuni strumenti di rendicontazione sociale internazionali, come GRI e AA1000, nonché delle norme italiane che disciplinano il settore "imprese e società", anche attraverso un esame di casi concreti che completi le nozioni teoriche impartite.

Il corso in Comunicazione, advocacy e consumo responsabile, organizzato dal dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell'università La Sapienza di Roma, approfondisce il tema delle nuove forme di economia e consumo, come il commercio equo e solidale, e gli strumenti comunicativi adottati nell'ambito del Terzo settore, per far sì che gli studenti possano padroneggiarli ed applicarli con successo.

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