Terre des hommes Italia ha avviato in collaborazione con i suoi partner in Bangladesh la distribuzione di aiuti umanitari nelle regioni più colpite dalle alluvioni che nelle ultime settimane hanno sommerso grandi aree nel paese, soprattutto al Nord e nei dintorni della capitale Dacca. TDH ha allocato al momento 30.000 euro provenienti da fondi propri per iniziare un'azione di assistenza alla popolazione civile più bisognosa, e lancia un appello di raccolta fondi per estendere l'azione anche alla post emergenza per quando le acque si saranno ritirate.
«La situazione e' molto critica, in quanto le piogge torrenziali hanno danneggiato principalmente le fasce più povere della popolazione», dichiara Laura Giani, delegata di TDH in Bangladesh. «Le aree lungo i fiumi infatti sono abitate da chi non si può permettere terreni più sicuri. Attualmente i problemi principali sono legati ai danni delle abitazioni più povere, che rimangono allagate, e ai moltissimi casi di diarrea che stanno colpendo soprattutto i bambini».
Assieme ai suoi partner locali, TDH ha iniziato la distribuzione di kit di prima emergenza a centinaia di famiglie di alcuni distretti della capitale Dacca e nel nord del paese, nel distretto di Kurigram. I kit sono costituiti principalmente da alimenti secchi (riso, lenticchie, zucchero), pastiglie per la potabilizzazione dell'acqua e contenitori per l'acqua, sali per la reidratazione orale e medicinali per contrastare le malattie legate alla contaminazione dell'acqua.
Uno dei problemi più gravi in cataclismi di questo tipo e' infatti l'insorgere di malattie dovute all'uso di acqua non potabile, dalla diarrea (una delle principali cause di mortalità infantile nell'area) al colera e alla polmonite. Si teme che la mancanza di disponibilità d'acqua potabile possa scatenare delle epidemie difficilmente arginabili in paesi così densamente abitati come il Bangladesh (180 milioni di abitanti per una superficie simile all'Italia). Anche malaria e dengue potrebbero spandersi in modo esponenziale.
Sarà anche valutata l'opportunità di fornire alla popolazione alluvionata dosi di siero antivipera, poiché un'altra fonte di potenziale pericolo sono i serpenti acquatici, che in passato, in analoghe circostanze, hanno mietuto molte vittime specialmente tra i bambini.
In particolare nelle zone rurali la sicurezza alimentare potrebbe essere a rischio, soprattutto per le fasce della popolazione più vulnerabili come bambini, donne incinte e in allattamento.
Per contribuire all'intervento d'emergenza in Bangladesh di Terre des hommes Italia basta fare un versamento sul cc. postale n.321208 o su cc bancario Banca AntonVeneta - conto corrente bancario 10303S, CIN K ABI 05040 CAB 01608 , causale: emergenza alluvione in Bangladesh.