Il CIDU accoglie richiesta della FOCSIV per proroga del periodo di consultazione sul Piano d’Azione Nazionale su Impresa e Diritti Umani. (Scopri di più su:
http://www.focsiv.it/news/il-cidu-accoglie-richiesta-della-focsiv-per-proroga-del-periodo-di-consultazione-sul-piano-dazione-nazionale-su-impresa-e-diritti-umani/)
Il Comitato interministeriale per i Diritti Umani (CIDU) ha esteso il periodo della consultazione pubblica online per il Piano d’Azione Nazionale su Impresa e Diritti Umani 2016-2021, con proroga fino al 10 settembre 2016. FOCSIV, che aveva denunciato le risibili tempistiche della consultazione stabilite nella prima comunicazione, accoglie con piacere la decisione della proroga con l’augurio che non siano più fissate scadenze così inopportune da non permettere la piena partecipazione di tutti gli attori chiamati ad intervenire.
Giovedì 28 luglio il CIDU ha inviato la comunicazione relativa all’avvio della Consultazione pubblica on line per il Piano di Azione Nazionale (PAN) su imprese e diritti umani con scadenza fissata per il 10 agosto. Poco più di 10 giorni per esprimere la propria opinione su un tema fondamentale per molti attori della società civile che, come FOCSIV , seguono da vicino il tema impresa e diritti umani e i suoi sviluppi normativi anche a livello nazionale come nel caso del PAN, strumento europeo per implementare Principi Guida dell’ONU su impresa e diritti umani a livello nazionale. Inoltre, la Federazione è fortemente impegnata in diverse attività di lobbying e advocacy con i propri partner europei per sostenere un trattato vincolante su business and human rights.
Data l’importanza cruciale della questione, FOCSIV ha deciso di denunciare la risibilità dei tempi fissati per la consultazione tramite
comunicato stampa e lettera diretta al Comitato, chiedendo di riportare l’iniziativa nei tempi standard e provvedere ad un allungamento dei tempi o un rilancio della consultazione.
Accogliamo con piacere la decisione dell’estensione del periodo di consultazione fino al 10 settembre. Abbiamo giustamente ottenuto la proroga e ora saremo in prima linea nella partecipazione alla consultazione, facendo appello a tutti gli attori della società civile affinché partecipino numerosi per definire un Piano d’Azione Nazionale che ponga i diritti umani al centro del comportamento delle imprese.