FOCSIV è da anni impegnata sul tema delle migrazioni e con Papa Francesco è impegnata per l’accoglienza, l’integrazione e il diritto alla mobilità e a rimanere dei migranti. In questo percorso abbiamo deciso di collaborare con il MASCI per sostenere la raccolta firme della petizione “Che ne è di tuo fratello”. (Scopri di più su:
http://www.focsiv.it/news/20952/)
Si tratta di una petizione che chiede ai parlamentati italiani ed europei di fare più pressione sui propri governi per porre fine alla strage nel Mar Mediterraneo con una serie di iniziative essenziali come i corridoi umanitari e una politica estera più forte per contribuire a porre fine ai conflitti e all’insicurezza umana.
Di fronte alla quotidiana tragedia che spinge migliaia e migliaia di persone ad abbandonare le proprie case e i propri cari, per trovare rifugio e una speranza di vita lontano dal proprio Paese, lontano dalla guerra, lontano dalla fame, lontano dalle ingiustizie, il MASCI e la FOCSIV, attraverso questa raccolta di firme, vogliono sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni a trovare una soluzione adeguata a questo problema.
Richiamandosi ai principi sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo che considera il riconoscimento della dignità di tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo, il MASCI e la FOCSIV ritengono che sia urgente intervenire per mettere fine all’ormai quotidiana strage di donne, di uomini e bambini alla disperata ricerca di pace e di dignità.
La PETIZIONE POPOLARE si rivolge al Parlamento Italiano e al Parlamento Europeo al fine di sensibilizzare i propri governi per:
- Individuare corridoi umanitari sicuri per consentire il transito ai migranti vittime di guerre,
- persecuzioni, catastrofi e dittature;
- Garantire un’accoglienza degna e rispettosa dei diritti della persona;
- Accelerare le procedure di identificazione e definizione delle richieste di asilo;
- Superare, a livello europeo, i vincoli del Regolamento di Dublino;
- Progettare e realizzare veri percorsi di integrazione;
- Realizzare interventi politici/economici nelle nazioni di partenza dei migranti per la risoluzione nonviolenta dei conflitti e la creazione di condizioni di pace e giustizia sociale.
Già da ora è possibile firmare sia in occasione delle numerose manifestazioni pubbliche organizzate dalle Comunità MASCI, oppure on-line sul sito
www.masci.it, mentre il 2 ottobre prossimo in tante piazze d’Italia il MASCI, con il supporto di FOCSIV, organizzerà eventi pubblici per la raccolta delle firme alla PETIZIONE POPOLARE.