Festambiente festeggia i suoi diciannove anni e lo fa puntando dritto al tema dei cambiamenti climatici. Nei 10 giorni del festival internazionale di ecologia di Legambiente, che proseguirà fino al 18 agosto a Rispescia(Gr) di fronte al Parco Naturale della Maremma, il tema della lotta al surriscaldamento del pianeta e alle strategie per frenarlo saranno al centro dei dibattiti e delle iniziative. Una mostra- Energiainmostra- dedicata alle tecnologie disponibili per il risparmio energetico e e le fonti di energia rinnovabile; uno spazio quotidiano d'informazione- Informenergia- sulle iniziative e gli strumenti che il singolo cittadino o l'impresa hanno a disposizione per dare il proprio contributo a fermare l'effetto serra. Un video che proietterà ogni sera dal palco spettacoli immagini del pianeta che sta cambiando e le soluzioni che ognuno di noi può mettere in pratica per frenare questo trend. La presentazione della Conferenza nazionale sul clima che il ministero dell'Ambiente sta organizzando per settembre prossimo. Insomma un festival che, a partire dal proprio interno, è all'insegna della sostenibilità. Anche quest'anno la manifestazione è carbon neutral: infatti le 238 tonnellate di C02 prodotte durante i dieci giorni di festival, oltre che con l'uso di energie rinnovabili verranno neutralizzate mediante un intervento di riforestazione in Uganda, con l'adesione alla campagna AzzeroCo2. Un cartellone quello di Festambiente che non tradirà però le attese e saprà offrire, a fianco dell'impegno civile, un'atmosfera di svago e di divertimento. Musica con grandi artisti, teatro per bambini con Teatroambiente, cinema con il festival alla Clorofilla, che ha già dato anticipazioni prima al Cassero e poi alla Cava, documentari, video, mostre e i tradizionali appuntamenti enogastronici, allieteranno le serate dei visitatori del festival. Da oggi fino al 18 agosto, Grosseto sarà quindi la capitale della discussione politica ed ambientale dell'estate italiana. Una grande agorà dell'ambiente con ospiti d'eccezione a partire da oggi che assieme al Presidente della Provincia Lio Scheggi e al Sindaco Emilio Bonifazi in fascia tricolore, hanno presenziato al taglio del nastro ieri alle 17,30. Sarà poi la volta del Ministro Linda Lanzillotta il 16 e del vicepremier Francesco Rutelli il 17. E ancora, giornalisti, ambientalisti e uomini di scienza si confronteranno sul palco dei dibattiti. L'11 agosto si ripeterà come ogni anno la festa della Legalità con Luigi Ciotti, Presidente di Libera e la presentazine della collana Verde Nero- Noir di Ecomafia con Carlo Lucarelli e Simona Vinci e la premiazione di cittadini, uomini delle istituzioni e delle forze dell'ordine che si sono particolarmente distinti nella lotta alla criminalità ambientale. La musica proporrà anche quest'anno artisti particolarmente impegnati sulle tematiche ecologiste che daranno vita ad un evento unico nel suo genere, che negli anni ha saputo coniugare la musica e lo spettacolo con la difesa dell'ambiente: un Live Earth che si ripete ogni anno a Festambiente. Si apre oggi con i Tiromancino, domani appuntamento con Carmen Consoli in versione unplugged, l'11 agosto si esibiranno invece gli Stadio. Il 12 agosto il Banco del Mutuo Soccorso. Il 13 agosto protagonista il sound travolgente della BandaBardò. Il 14 agosto sarà la volta di Elisa, cantante da sempre affezionata al festival, e a seguire, il 15 agosto sarà la prima volta di Giuliano Palma & The Bluebeaters. Il 16 agosto torneranno sul palco centrale i Nomadi. Il 17 Paolo Hendel sarà protagonista con il suo spettacolo "Il Bipede Barcollante" e Fiorella Mannoia chiuderà il Festival con i suoi ritmi brasiliani. Ed accanto alla musica il cinema, il Clorofilla Film Festival, un'edizione rinnovata che per la prima volta è uscita dagli spazi del festival collegandosi alle altre iniziative dell'estate grossetana. Ci saranno però come sempre lungometraggi, "corti alla clorofilla" monologhi teatrali e proiezioni da altri festival come il Mediterranean Environmental Award e il Future Film festival. L'appuntamento è quindi oggi alle ore 17,30 con il rituale taglio del nastro alla presenza di Alfonso Pecoraro Scanio Ministro dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, Claudio Martini Presidente della Regione Toscana, Lio Scheggi Presidente della Provincia di Grosseto, Emilio Bonifazi Sindaco di Grosseto, Giampiero Sammuri Presidente Parco Naturale Regionale della Maremma, Federico Vecchioni Presidente Camera di Commercio di Grosseto, Roberto Gori Direttore Tecnico ARPA Toscana, Rossella Muroni Responsabile Campagne Legambiente, Angelo Gentili Coordinatore Nazionale Festambiente. Molti gli assessori della giunta regionale, provinciale e della Città di Grosseto ed esponenti delle autorità cittadine e regionali presenti al taglio del nastro. Seguirà alle 19,30 un dibattito dal titolo: Cambiamenti climatici: quali le politiche per frenare il surriscaldamento del pianeta? Coordinati da Alessandro Farrugia giornalista de La Nazione, ne discuteranno Alfonso Pecoraro Scanio Ministro dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, Claudio Martini Presidente della Regione Toscana, Roberto Musacchio Vicepresidente della Commissione parlamentare europea sui cambiamenti climatici, Matteo Colaninno Presidente Giovani Imprenditori Confindustria, Roberto Della Seta Presidente Nazionale Legambiente, Giampiero Maracchi Direttore Istituto Ibimet-Cnr. Ma Festambiente non è solo musica, spettacolo, impegno politico e solidarietà. Grandi numeri, affiancati alla qualità si possono trovare anche nella ristorazione, dove tra il ristorante vegetariano più grande d'Italia e quello dei prodotti tipici saranno oltre 40 le ricette servite, 20 quelle giornaliere, oltre 1500 i coperti giornalieri. Una ristorazione con prodotti biologici, servita in stoviglie lavabili o compostabili, perché a Festambiente è bandita la plastica. Festambiente è aperta a partire dalle 17,30 e sarà raggiungibile anche grazie ad una navetta gratuita che percorrerà ogni sera la costa maremmana da Castiglione della Pescaia a Festambiente, facendo soste nelle principali località costiere e nel capoluogo, garantendo così la possibilità a chi vuole lasciare a casa la propria auto di poterlo fare. Cominciando da questo gesto a dare un contributo per costruire un mondo più sostenibile. Quello di Festambiente.