Secondo i dati riportati dalle autorità, circa 3.700 persone (642
famiglie) sono fuggite da Falluja nel corso della scorsa settimana, da
quando sono cominciate le nuove offensive da parte delle forze irachene
per riprendere il controllo della città. Molte di queste persone (circa
1.300) stanno vivendo nel campo di al-Iraq nel distretto di Ameriyat
al-Falluja, dove è operativo l’UNHCR. Altre persone sono accolte
nei diversi campi del distretto gestiti dal governo o presso parenti.
Le forze irachene stanno aiutando a trasferire le famiglie che fuggono
dalla città, e hanno istituito un numero di emergenza (195) per fornire
informazioni alle persone che intendono lasciare la città.
Secondo quanto riferito all’UNHCR , altri 500 uomini e ragazzi oltre i
12 anni sono trattenuti per ragioni di sicurezza e le procedure possono
richiedere dai cinque ai sette giorni. Le persone vengono rilasciate
dopo queste operazioni di screening, e circa 27 uomini dovrebbero essere
stati rilasciati ieri (30 maggio).
L’UNHCR ha ricevuto rapporti di civili rimasti uccisi nel centro
della città di Falluja a causa dei pesanti bombardamenti, inclusi sette
membri di una singola famiglia in data 28 maggio. Sono molti anche i
racconti di centinaia di famiglie utilizzate come scudi umani dall’ISIL
nel centro di Falluja.