L'ong bolognese impegnata in queste ore nella distribuzione di beni di prima necessità in Grecia.
Romanelli di GVC: “Il popolo e il governo greco stanno dimostrando una solidarietà unica. Noi siamo qui per aiutarli con la nostra esperienza nella gestione delle emergenze. La situazione è molto difficile, specie nei campi di accoglienza che contano oltre 55 mila rifugiati bloccati qui, e con il caldo potrebbe esplodere”.
GVC è dal 20 aprile scorso in missione di aiuto umanitario nella regione dell’Attica (la regione attorno ad Atene) in supporto al governo greco per l’emergenza rifugiati. Oggi 26 aprile Margherita Romanelli e Monica Mazzotti, dello staff bolognese di GVC, stanno distribuendo al Centro di Raccolta e Smistamento della Regione Attica beni di prima necessità, destinati all’igiene ambientale dei 34 campi di accoglienza informali in cui risiedono i 55 mila richiedenti asilo attualmente bloccati in Grecia.
A seguito degli accordi fra Unione Europe e Turchia del 20 marzo scorso, infatti, le frontiere della Macedonia si sono chiuse per i rifugiati che scappano dalla guerra in cerca di asilo, e la Grecia si trova a fronteggiare un’emergenza umanitaria drammatica. GVC a seguito della richiesta diretta del governo greco attraverso il Centro di Raccolta dell’Attica, ha donato 2160 beni di prima necessità destinati all’igiene, che verranno smistati fra i 34 campi gestiti dal Governo greco.
“Si tratta di un inizio, ma la questione igienica è fondamentale per evitare l’insorgere di malattie e per la dignità di queste persone” afferma Margherita Romanelli, capo missione di GVC in Grecia. “In questa settimana abbiamo visitato molti centri e parlato con molte persone, fra operatori e rifugiati [per lo più siriani e iracheni], e stiamo realizzando un’analisi delle necessità per un futuro intervento strutturale su altri settori, fra cui rifugi temporanei, acqua, educazione e protezione di minori non accompagnati, bambini e donne incinte, cercando di dare priorità alle categorie più vulnerabili”.
“Il governo greco si sta comportando in modo esemplare” continua Romanelli. “Anche nei centri di Idomeni al confine con la Macedonia e nel Pireo che non gestisce direttamente, lo Stato favorisce l’arrivo di aiuti di associazioni e dalla società civile greca, che sta dimostrano una grande solidarietà e un trattamento davvero inclusivo con i rifugiati, oltre a una buona capacità di gestione dell’emergenza”. Romanelli e Mazzotti hanno lavorato fianco a fianco con il Centro Raccolta e Smistamenti della Regione Attica che la Grecia ha allestito per lo stoccaggio e la distribuzione di cibo e altri beni di prima necessità. Qui vengono raccolte le richieste che poi vengono distribuite ai vari campi, e le donazioni nazionali e internazionali.
“Abbiamo molti problemi economici per fornire un’assistenza adeguata a queste persone”, afferma Asimeleia Eleftheriadi, del Centro dell’Attica, “stiamo facendo del nostro meglio, ma la Grecia ha gravi problemi economici specie che l’UE conosce bene. Date le circostanze, sono davvero orgogliosa del mio popolo, della mia nazione e della regione dell’Attica”. GVC ha scelto di effettuare la propria donazione attraverso le realtà greche già attive.
“La rete di solidarietà della Grecia in questi anni ha lavorato molto bene per la propria popolazione” conclude Romanelli. “Come GVC riteniamo utile e logico essere di supporto al Governo e alla società greca e siamo pronti ad accogliere le richieste di sostegno nella gestione di un’emergenza rifugiati che è una questione che riguarda l’intera Europa”.
- GVC - Gruppo di Volontariato Civile è un’organizzazione non governativa laica e indipendente, nata a Bologna nel 1971. È attiva nella cooperazione internazionale con strategie complesse d’intervento: dall’assistenza umanitaria a popolazioni colpite da conflitti e catastrofi naturali, dalla sanità alla sicurezza alimentare, dallo sviluppo rurale all’educazione, dalla tutela delle donne all’infanzia. www.gvc-italia.org
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