Save the Children è già operativa in Bangladesh, Nepal, India e Pakistan, in aiuto dei bambini e delle famiglie colpite dalle violente alluvioni che hanno abbattuto e cancellato case, provocato la contaminazione dell'acqua e il conseguente pericolo della diffusione di malattie dovute all'acqua non più potabile.
Si stimano in almeno 10 milioni i bambini attualmente in pericolo e bisognosi di aiuto mentre sarebbero almeno 23 milioni le persone colpite in tutta l'area.
"Save the Children è già operativa sul campo", dice Gareth Owen, Direttore delle Emergenze di Save the Children. "Milioni di bambine e bambini sono stati costretti ad abbandonare le proprie case e la mancanza di ripari, cibo ed acqua potabile insieme al gran caldo e all'umidità li stanno esponendo a gravi rischi per la salute e la sicurezza".
La risposta di Save the Children
Per questo Save the Children sta provvedendo, con la massima rapidità possibile, alla messa in salvo e traferimento di interi nuclei familiari, all'allestimento di ripari temporanei e aree sicure per bambini e famiglie sfollate, alla fornitura di potabilizzatori dell'acqua, kit igienici, vestiti, materiale scolastico, giocattoli.
In particolare in Bangladesh Save the Children ha portato in salvo e trasferito in zone libere dalle acque 5.000 famiglie. Inoltre sta provvedendo alla creazione di "aree protette" per i bambini sfollati. In Nepal l'organizzazione internazionale sta, tra l'altro, distribuendo cibo, teli di plastica, coperte. Aiuto prioritario viene fornito non solo ai bambini ma anche alle donne incinte o con neonati.
In India Save the Children sta portando soccorso a 3.000 famiglie nel Bengala Occidentale e nell' Orissa e provvedendo alla fornitura di ripari temporanei, potabilizzatori dell'acqua, kit igienico-sanitari, abiti e materiale scolastico per i bambini.
In Pakistan sta aiutando circa 60.000 minori rimasti senza casa per colpa del ciclone Yemyin, che ha colpito le province di Sindh e Balochistan a luglio. Inoltre sta provvedendo alla fornitura di cibo, ripari, utensili da cucina, sapone per 12.000 famiglie, a ricostruire scuole e a fornire carta, lavagne, gessi e giocattoli.
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