COOPI, assieme a più di 100 organizzazioni umanitarie, chiede un accesso immediato e prolungato in Siria.

Nel quinto anniversario dell’inizio del conflitto in Siria (15 marzo), 102 organizzazioni umanitarie, tra cui l’italiana COOPI, chiedono un accesso umanitario prolungato e incondizionato per raggiungere tutti i siriani.

“La Siria è l’emergenza umanitaria più grande dei nostri tempi, in termini di numero di persone colpite e di sofferenza umana provocata”, spiega il Direttore di COOPI – Cooperazione internazionale, Ennio Miccoli. “Il problema non si risolve solo portando aiuti in Siria”, ribadisce “ma anche portando aiuto a tutti i siriani fuggiti dal loro Paese. La Comunità internazionale deve seriamente chiedersi che cosa fare”, conclude il Direttore.

COOPI è in Libano dal 2013 per soccorrere i profughi e rifugiati siriani e in queste ore sta conducendo una missione nella regione per valutare le possibilità di portare aiuti direttamente in Siria.

Di seguito l’appello e i firmatari.


Quinto anniversario del conflitto siriano

Poiché le parti coinvolte nel conflitto in Siria hanno ripreso le trattative per far cessare la guerra, che è appena entrata nel suo sesto e orribile anno, oggi c’è una nuova speranza per la pace e per la fine delle sofferenze di milioni di innocenti.

Due mesi fa le nostre organizzazioni hanno lanciato un appello, chiedendo un accesso urgente a tutti coloro che avessero disperato bisogno di aiuto in Siria: per interrompere gli stati di assedio e per la completa protezione dei civili. Oggi ci sono incoraggianti segnali di progresso: la cessazione delle ostilità ha permesso alle organizzazioni umanitarie di portare più cibo e altre forme di soccorso alle comunità, che hanno disperatamente bisogno di aiuto.

L’accesso, tuttavia, deve andare oltre a una temporanea interruzione degli stati di assedio e dei controlli e permettere a più convogli di aiuto di muoversi.

L’accesso umanitario e la libertà di movimento dei civili in Siria devono essere prolungate. Devono essere incondizionate. E dovrebbero includere l’accesso a tutte le persone in difficoltà, per qualunque rotta sia necessaria.

Le parti coinvolte in questo conflitto e i loro sostenitori internazionali devono garantire, fin da ora:
  • Pieno accesso agli operatori umanitari e al personale medico per valutare il benessere dei civili in tutte le comunità e per trattare malati e feriti senza ostacoli, né restrizioni di sorta.
  • Permettere qualsiasi aiuto umanitario, come richiesto dal diritto internazionale umanitario, per raggiungere, senza ostacoli, chi ne abbia urgente bisogno – comprese le forniture sanitarie, le attrezzature chirurgiche e beni alimentari di prima necessità.
  • Supporto per una campagna di vaccinazione nazionale per i bambini , necessaria e urgente.
Chiediamo azioni concrete, che potrebbero fare la differenza tra la vita e la morte. Tutte le parti coinvolte nel conflitto sono in grado di sottoscriverle, immediatamente.

E in questo modo, possono compiere un altro passo avanti verso la pace. Pace per la Siria. La pace che i siriani meritano disperatamente.
  • Anne-Birgitte Albrectsen, CEO, Plan International
  • Ahmad Alhendawi, UN Secretary-General's Envoy on Youth
  • Richard Allan Director, C.E.O., The MENTOR Initiative
  • Steen Andersen, UNICEF Denmark
  • Nancy A. Aossey, President & CEO, International Medical Corps
  • Bernt G. Apeland, ED UNICEF Norway
  • Dr. Mahmoud Aswad, Syrian Expatriate Medical Association
  • Stephan Bauman’s President of World Relief
  • Dr. Gudrun Berger, Executive Director, UNICEF Austria
  • Tomaž Bergoc, Executive Director, Slovenska fundacija za UNICEF Big Heart Foundation
  • Rod Brooks, President and CEO, Stop Hunger Now
  • David Bull, Unicef UK
  • Nan Buzard Executive Director, ICVA
  • Teresa Casale, Global Communities
  • Jonny Cline, Executive Director, UNICEF Israel
  • Ertharin Cousin, Executive Director, World Food Program
  • Fadi Al-Dairi, Country Director, Hand in Hand for Syria
  • Elisabeth Dahlin, Secretary General, Save the Children Sweden
  • Defence for Children International
  • Shukria Dellawar, Women Thrive Worldwide
  • Hisham Dirani, BINAA
  • Jan Egeland, Secretary General, Norwegian Refugee Council
  • Danks Emese, Executive Director, UNICEF Magyar
  • Patricia Erb, President and CEO, Save the Children Canada
  • Pierre Ferrari, President and CEO of Heifer International
  • Amy Fong, Save the Children Hong Kong
  • Meg Gardinier, Secretary General, ChildFund Alliance
  • Mark Goldring, Chief Executive, Oxfam GB and on behalf of Oxfam International
  • Pavla Gomba, Výkonná reditelka, UNICEF CR
  • Madalena Marçal Grilo, Executive Director, Comité Português para a UNICEF
  • Daryl Grisgraber, Refugees International
  • Neal Keny-Guyer, President/CEO, Mercy Corp
  • Ken Hayami, Executive Director, Japan Committee for UNICEF
  • Headwaters Relief Organisation
  • Abdullah Hanoun, Syrian Community of the South West UK
  • Dirk Hegmanns, Regional Director Turkey/Syria/Iraq, Welthungerhilfe
  • Rolla Hinedi, Syria Relief Turkey
  • International Disability Alliance
  • Islamic Relief Worldwide
  • W. Douglas Jackson, President/CEO, PROJECT C.U.R.E
  • Kevin Jenkins, President, World Vision
  • Bergsteinn Jónsson, Executive Director, UNICEF Iceland
  • Mohannad Kanawati, Khayr Charity
  • Helen Keller
  • Thomas G. Kemper, General Secretary General, Global Ministries, The United Methodist Church
  • Marja-Ritta Ketola, CEO, UNICEF Finland
  • Peter Klansoe, Regional Director, Danish Refugee Council
  • Pim Kraan, Chief Executive, Save the Children Netherlands
  • Marek Krupinski and Krzysztof Socha, Polish National Committee for UNICEF
  • Dr. Hans Kuenzle Chair of the Board of the Swiss Committee for UNICEF
  • Anthony Lake, Executive Director, UNICEF
  • Jane Lau, Chief Executive, Hong Kong Committee for UNICEF
  • Ilias Liberis, Executive Director, Hellenic National Committee for UNICEF
  • Jonas Keiding Lindholm, Generalsekretær / CEO, Red Barnet / Save the Children Denmark
  • John Lyon, President, CEO, World Hope International
  • Eleanor McClelland, People in Need
  • Vivien Maidaborn, CEO, UNICEF NZ
  • Ennio Miccoli Director COOPI - Cooperazione Internazionale
  • Carolyn Miles, President & CEO, Save the Children USA
  • David Milliband, International Rescue Committee
  • Juraj Mišura and Giorgio Dovogi Slovak Committee for UNICEF
  • James Mitchum Chief Executive Officer, Heart to Heart International
  • Othman Moqbel , Chief Executive, Human Appeal International
  • David Morley, President and CEO, UNICEF Canada
  • John Nduna, General Secretary, ACT Alliance
  • Niall O’Keeffe, Head of Region, Middle East & Asia, Trócaire
  • William O'Keefe, Catholic Relief Services
  • Babatunde Osotimenhin, Executive Director, UNFPA
  • Ignacio Packer, Secretary General,Terre Des Hommes International Federation
  • Ahmad Faizal Perdaus, MERCY Malaysia
  • Peter Power, UNICEF Ireland
  • Erna Reynisdóttir, CEO, Barnaheill - Save the Children á Íslandi
  • Curt Rhodes International Director, Questscope
  • Michel Roy, Secretary-General, Caritas Internationalis
  • Paolo Rozera, Executive Director, UNICEF Italian National Committee
  • Christian Schneider, German Committee for UNICEF
  • Kunio Senga, Chief Executive Officer, Save the Children, Japan
  • Martin Shupack, Church World Service
  • Baraa Al-Smoudi, Ihsan RD
  • Janti Soeripto, Save the Children International
  • SOS Children's Villages International
  • Tanya Steele, Interim Chief Executive of Save the Children UK
  • Caryl M. Stern President and CEO, US Fund for UNICEF
  • John Stewart, President, Australian Committee for UNICEF
  • Dae Won Suh, Executive Director, KCU
  • William Lacy Swing Director General IOM
  • Syria Relief and Development
  • Ghaith Taraben, Head of Mission, Turkey, Qatar Red Crescent
  • Amro Tarrisi, Violet Organization
  • Marta Alberch Terres, Directora, Unicef Comitè d'Andorra
  • Rev Dr Olav Fykse Tveit , General Secretary, World Council of Churches
  • Joan Timoney, Women’s Refugee Commission
  • United Muslim Relief
  • Dr. William F. Vendley, Secretary General, Religions for Peace
  • Damien Vincent, UNICEF Belgium
  • Sandra Visscher, Executive Director UNICEF-Luxembourg
  • Jan Bouke Wijbrandi, Dutch National Committee for UNICEF
  • Nancy E. Wilson, President and Chief Executive Officer, Relief International
  • Tove R. Wang, CEO, Save the Children Norway
  • Samuel A. Worthington, CEO, InterAction
  • Leila Zerrougui, Special Representative of the UN Secretary-General for Children and Armed Conflict
  • Mohammad Zia-ur-Rehman, Chief Executive, Awaz Foundation Pakistan
Contatti per l’appello:
Ufficio stampa COOPI:

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