«L’Alleanza contro la Povertà chiede una profonda revisione della delega sulla lotta alla povertà – afferma Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli e portavoce dell'Alleanza – per fare in modo di proseguire quel percorso verso un nuovo welfare del quale l'introduzione del Reddito di inclusione sociale costituisce uno dei pilastri irrinunciabili. (Leggi di più su:
http://www.acli.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=10527:ddl-delega-poverta-sbloccare-il-percorso-del-reis&Itemid=674#ixzz3zkpTBW7E)
Rispetto al ritardo accumulato dall'Italia in materia di lotta alla povertà la legge di stabilità ha creato i presupposti per un intervento significativo, a condizione che oltre alle risorse previste per il prossimo biennio si arrivi a un graduale aumento delle risorse destinate alla lotta alla povertà, che consentano di avviare una misura universale di contrasto alla povertà come il Reis.
Le Acli sostengono l'iniziativa italiana per il superamento delle politiche di austerità in Europa, e questo deve riguardare anche la spesa sociale, che è una leva fondamentale per il sostegno della ripresa economica e dello sviluppo sociale. Confidiamo che da questa opportuna svolta nella politica nazionale e comunitaria sarà possibile reperire le risorse che consentano di sboccare il percorso per l'introduzione del Reis in modo da fornire adeguati strumenti e risorse sul territorio per una sistematica e costante lotta alla povertà. Chiediamo a tal scopo – conclude il presidente delle Acli - un ampio confronto pubblico su questo ddl delega tra Governo, Parlamento e soggetti sociali».