Sul sito del dipartimento Gioventù e del Servizio civile nazionale è stato pubblicato l'Avviso per la presentazione dei progetti per l’avvio al servizio di 200 volontari da impegnare nella sperimentazione dei Corpi civili di pace, di cui 150 in progetti all’estero e 50 in Italia. La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata al 15 febbraio. (Scopri di più su: http://www.acli.it/i-temi/pace/10531-parte-la-sperimentazione-dei-corpi-civili-di-pace#ixzz3z5aRLNPK)

Simonetta De Fazi

La sperimentazione dei Corpi civili di pace ha l'obiettivo di porre le basi per una futura proposta più ampia e strutturata di “difesa civile, non armata e nonviolenta”.

Di seguito alcuni stralci dell'avviso.

"Ai sensi di quanto previsto dal D.M. 7 maggio 2015, concernente l’organizzazione del contingente dei corpi civili di pace, adottato in attuazione della legge 27 dicembre 2013, n.147, gli enti e le organizzazione iscritte agli albi di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77, che abbiano svolto o svolgano da almeno tre anni attività di servizio civile nazionale nelle aree e nei settori d’intervento di cui all’articolo 2 del sopra citato decreto, possono presentare progetti da realizzarsi in Italia e all'estero volti ad impegnare 200 volontari in azioni di pace non governative nelle aree:
  • di conflitto e a rischio di conflitto o post-conflitto (125 volontari);
  • di emergenza ambientale in Paesi esteri (50 volontari);
  • di emergenza ambientale in Italia (25 volontari).
I progetti di cui al presente Avviso devono essere trasmessi dagli enti esclusivamente al Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale, indipendentemente dall’albo di iscrizione entro le ore 14.00 del 15 febbraio 2016.

Possono presentare progetti esclusivamente gli enti iscritti all'albo nazionale, nonché agli albi regionali e delle Province autonome che abbiano svolto o svolgano da almeno tre anni attività di servizio civile nazionale nelle aree e nei settori di intervento di cui all’art. 2 del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 7 maggio 2015, tenuto conto di quanto disposto dall’art. 28, comma 10, della legge 11 agosto 2014, n.125..."

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