“Valutare l’impatto sociale. La questione della misurazione nelle imprese sociali”: è il titolo del
saggio curato da Stegano Zamagni (Università di Bologna), Paolo Venturi e Sara Rago (Aiccon) pubblicato sulla rivista
Impresa Sociale. (Scopri di più su:
http://irisnetwork.it/2016/01/impresa-sociale-6-impatto-sociale/)
La necessità di soffermarsi sul tema dell’impatto generato dalle imprese sociali nasce dal passaggio da un modello di welfare state ad uno di welfare society (o “civile”), all’interno del quale il terzo settore – agente fondamentale del rinnovato modello di welfare – subisce anch’esso una metamorfosi, passando dall’essere redistributivo a produttivo. Ciò indica una diversa modalità di reperimento delle fonti di finanziamento, con inevitabili conseguenze sulla necessità di implementare strumenti per la valutazione dell’impatto del proprio operato.
All’interno di questo cambiamento di scenario, il saggio approfondisce il tema della valutazione dell’impatto delle imprese sociali a partire dalla definizione di nuove modalità di produzione di valore aggiunto, evidenziando come l’utilizzo di elementi legati al concetto di impatto (la catena del valore dell’impatto, il coinvolgimento degli stakeholder nel processo di misurazione, ecc.) siano strategici per generare valore e per la sua conseguente valutazione in termini di impatto.
A seguito di una ricognizione di metodologie e strumenti esistenti a livello internazionale sul tema, il saggio offre una proposta elaborata dagli autori (Social Enterprise Impact Evaluation – SEIE), ovvero una griglia composta da sette dimensioni, ciascuna declinata in indicatori volti a rilevare il contributo specifico in termini di impatto da parte delle imprese sociali.