In occasione del convegno per la presentazione del “Manifesto per un
nuovo fundraising” tenutosi nella sala Aldo Moro della Camera dei
deputati lo scorso sabato, Luciano Zanin, presidente dell’associazione
italiana dei fundraiser (ASSIF), ha parlato del bando emesso lo scorso
anno dalla Fondazione descrivendolo come esempio virtuoso di sviluppo
del fundraising in Italia. (See more at:
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Il
relatore ha spiegato come la creazione di figure professionali, che
possano inserirsi nelle piccole organizzazioni non profit per renderle
sostenibili e avvicinarle all’idea di impresa sociale, è la mossa giusta
per sviluppare il privato sociale e al contempo offrire più possibilità
occupazionale in un settore di cui la società ha sempre più bisogno ma
che è stato finora poco capace di attrarre risorse.
Ha continuato
poi sottolineando l’importanza del lavoro che i fundraiser (o community
raiser) inseriti all’interno delle piccole e medie organizzazioni fanno
in termini di valorizzazione delle relazioni, contribuendo a definire e
strutturare un pezzettino di quel nuovo welfare tanto auspicato dalle
istituzioni italiane e comunitarie, che si fonda sulla partecipazione
attiva di tutti i cittadini nella costruzione del benessere collettivo.